Gennaio un tempo era diverso. Era tutte le cose ed una cosa, come una porta solida . Il suo freddo chiudeva la citta in una capsula grigia. Gennaio pioveva momenti e li congelava nella sua memoria: la donna che lei vedeva cercare con ansia dei nomi su un portone scuro, l'uomo che scribacchiava un messaggio e lo metteva in mano al suo amico prima di separararsi sul marciapiede, l'uomo che correva verso la fermata del bus e ci saliva al volo. Ogni azione umana sembrava produrre una magia. Gennaio era un mese a due facce, rumoroso come le ilarità di un buffone, scricchiolante come la neve quando fa la crosta , puro come ogni inizio, fosco come un vecchio,misteriosamente familiare, eppure sconosciuto, come una parola qualche volta può non essere esatta. Era un mondo che si muoveva dietro i vetri di una finestra di una stanza calda . Scendeva la notte, i bambini dormivano e lei aspettava che lui tornasse o la chiamasse per quella buonanotte che diventava buongiorno e lei aveva vissuto per intero camminando sul filo del telefono. Gennaio , un tempo, eravamo tanto innamorati. Gennaio, oggi c'è un sole primaverile, neanche un fiocco di neve, penso a te come ogni giorno , tu sei in un mondo sconosciuto, ma nemmeno la morte ci ha separati perchè sei nel tempo dove tutto è energia e l'amore si nutre di essa.
Gennaio...
Gennaio un tempo era diverso. Era tutte le cose ed una cosa, come una porta solida . Il suo freddo chiudeva la citta in una capsula grigia. Gennaio pioveva momenti e li congelava nella sua memoria: la donna che lei vedeva cercare con ansia dei nomi su un portone scuro, l'uomo che scribacchiava un messaggio e lo metteva in mano al suo amico prima di separararsi sul marciapiede, l'uomo che correva verso la fermata del bus e ci saliva al volo. Ogni azione umana sembrava produrre una magia. Gennaio era un mese a due facce, rumoroso come le ilarità di un buffone, scricchiolante come la neve quando fa la crosta , puro come ogni inizio, fosco come un vecchio,misteriosamente familiare, eppure sconosciuto, come una parola qualche volta può non essere esatta. Era un mondo che si muoveva dietro i vetri di una finestra di una stanza calda . Scendeva la notte, i bambini dormivano e lei aspettava che lui tornasse o la chiamasse per quella buonanotte che diventava buongiorno e lei aveva vissuto per intero camminando sul filo del telefono. Gennaio , un tempo, eravamo tanto innamorati. Gennaio, oggi c'è un sole primaverile, neanche un fiocco di neve, penso a te come ogni giorno , tu sei in un mondo sconosciuto, ma nemmeno la morte ci ha separati perchè sei nel tempo dove tutto è energia e l'amore si nutre di essa.