Sentimentalmente

I migranti...e i barbari..


 L'ennesimo affondamento di un barcone al largo delle coste greche, mi ha fatto pensare a questo fenomeno migratorio, che pare non aver fine, impavidi di fronte alla brutta stagione ed alla morte, grandi e piccoli fuggono alla ricerca di qualcosa che forse non troveranno mai.Un piccolo confronto  tra i migranti, che ogni giorni arrivano in Europa a migliaia, fuggendo da guerre e conquiste di fanatici con le invasioni dei barbari, mi dice che non è un fenomeno nuovo, ma un classico tra i corsi e ricorsi della storia, dalla quale dovremmo imparare. Invece non ci insegna granchè, ma ci dice che  siamo noi a doverci adattare ai cambiamenti globali che stanno sconquassando il mondo, dei quali  una componente è l'immigrazione. I nomadi dell'Asia per secoli sono stati popoli molto belligeranti, spostandosi  massacravano gli abitanti dei paesi vicini, che volevano conquistare, per  cui iniziarono le  migrazioni. C'era , nell'Europa centrale, a nord oltre il  Danubio , un popolo pacifico di contadini, i Goti. Quando intorno al 350 d.c  arrivarono  gli Unni,  nomadi delle steppe, che vivevano uccidendo e,saccheggiando come altri dopo di loro per secoli, intendendo gli Jong-nu, e i mongoli di  Gengis khan e  Tamerlano, i Goti fuggirono a sud in cerca di cibo. Fermati ai confini dell'Impero Romano, chiesero ed ottennero dall'imperatore Valente di potere entrare entro i confini, di passare il Danubio per poter vivere in un paese dove c'era prosperità, lavoro  e pace. Ecco la somiglianza colle bande di fanatici che in Africa ed in  Oriente non producono nulla oltre odio, guerre, massacri e saccheggi costringendo le popolazioni a chiedere accoglienza all'Occidente. In verità non chiedono, partono ed arrivano con ogni mezzo confidando nella civiltà di cui siamo portatori, che ci spinge all' accoglienza, mentre alcune nazioni quasi li invitano ; li accolgono, salvo poi pentirsene e cercare di rispendirli indietro, come stanno facendo ora alcun stati, creando un grande scombussolamento in Europa, dove paesi, come il nostro e la  Grecia hanno migliaia di km di confini incontrollabili. Non so se questo fenomeno farà riflettere coloro che vorrebbero anche la Turchia in Europa, paese dove c'è la libera circolazione dei cittadini. Se i flussi migratori dovessero continuare ancora a lungo, nei prossimi anni si formerebbe una comunità euro asiatica, dove le comunità islamiche modificheranno l'etnia e la componente religiosa. Nessuno sa prevedere il futuro, posso immaginare di tutto da un rinnovamento di cultura, forse anche ad un miglioramento dell'economia, ma nulla esclude che le intolleranze, già presenti ora, in ogni paese, possano crescere  e portare quindi a divisioni drastiche e conflitti. Tornando alla storia dei Goti, che ,fuggendo gli Unni , entrarono nell'impero Romano ben accolti, negli anni seguenti  ,sotto la guida di Alarico saccheggiarono Roma e quelli di Teodorico conquistarono  l'Italia