Si legge, a seguito di quanto è successo a Roma ai Musei Capitolini, che sta diventando usuale coprire opere d'arte, non solo per deferenza, ma soprattutto perchè rifiutate da una città, oppure perchè politicamente troppo critiche . Questo ultimo caso accade a Londra, dove l'ultimo murales di Bansky è stato coperto.Si è ispirato a Victor Hugo per raffigurare i disperati di Calais: i “miserabili” del nostro tempo . Questa volta nel “mirino” dell’artista anonimo Banksy sono entrate la Francia e la sua polizia, per il modo in cui vengono trattati i rifugiati che dalla città portuale sulla Manica cercano – il più delle volte invano – di raggiungere la Gran Bretagna.
L'arte coperta...
Si legge, a seguito di quanto è successo a Roma ai Musei Capitolini, che sta diventando usuale coprire opere d'arte, non solo per deferenza, ma soprattutto perchè rifiutate da una città, oppure perchè politicamente troppo critiche . Questo ultimo caso accade a Londra, dove l'ultimo murales di Bansky è stato coperto.Si è ispirato a Victor Hugo per raffigurare i disperati di Calais: i “miserabili” del nostro tempo . Questa volta nel “mirino” dell’artista anonimo Banksy sono entrate la Francia e la sua polizia, per il modo in cui vengono trattati i rifugiati che dalla città portuale sulla Manica cercano – il più delle volte invano – di raggiungere la Gran Bretagna.