I nostri corpi sono selvaggi. Quel girare velocemente la testa, senza averci pensato, se sentiamo un grido, il senso di vertigine , che avvertiamo se ci affacciamo su un precipizio, il cuore in gola in un momento di pericolo, la richiesta di aria con un respiro affannato,i tranquilli momenti rilassanti, uno sguardo assente di riflessione, sono reazioni generali di questo nostro corpo di mammifero... Il corpo non ha bisogno dell'intercessione di un cervello cosciente per respirare , per far battere il cuore . Esso è una grande massa che si autoregola, che vive di suo . Ci sono tante cose nella mente, nell'immaginazione che si possono conservare: pensieri, ricordi, crucci, piaceri, reazioni spontanee.Gli abissi della mente, l'inconscio, sono le nostre più nascoste aree selvagge dove forse c'è una lince. E non intendo una lince reale in ogni psiche umana ma la lince che vaga di sogno in sogno. La coscienza che regola l'io occupa un piccolo territorio,un piccolo scomparto in qualche parte vicino al luogo dove riceve le informazioni su dove deve andare per fare qualcosa dentro e fuori ; per il resto si prende cura di se stesso. Il corpo è , tanto per dire, nella mente ed entrambi sono selvaggi.
Un meraviglioso mondo... selvaggio.
I nostri corpi sono selvaggi. Quel girare velocemente la testa, senza averci pensato, se sentiamo un grido, il senso di vertigine , che avvertiamo se ci affacciamo su un precipizio, il cuore in gola in un momento di pericolo, la richiesta di aria con un respiro affannato,i tranquilli momenti rilassanti, uno sguardo assente di riflessione, sono reazioni generali di questo nostro corpo di mammifero... Il corpo non ha bisogno dell'intercessione di un cervello cosciente per respirare , per far battere il cuore . Esso è una grande massa che si autoregola, che vive di suo . Ci sono tante cose nella mente, nell'immaginazione che si possono conservare: pensieri, ricordi, crucci, piaceri, reazioni spontanee.Gli abissi della mente, l'inconscio, sono le nostre più nascoste aree selvagge dove forse c'è una lince. E non intendo una lince reale in ogni psiche umana ma la lince che vaga di sogno in sogno. La coscienza che regola l'io occupa un piccolo territorio,un piccolo scomparto in qualche parte vicino al luogo dove riceve le informazioni su dove deve andare per fare qualcosa dentro e fuori ; per il resto si prende cura di se stesso. Il corpo è , tanto per dire, nella mente ed entrambi sono selvaggi.