Sentimentalmente

Che ho fatto del mio tempo...


 Oggi fa caldo, come sempre in questi giorni, che un tempo erano vacanze ed ora sono solitudine. Come sempre ho letto le mie pagine, una delle occupazioni che riempiono la mia vita, ora, fatta di tante piccole cose come perdermi nella natura selvaggia che mi circonda, godere  gli spettacoli delle albe e dei tramonti, ammmirare le stelle e poi, tutto quello che riempie la vita di una donna , che ama la sua casa, le sue cose , che vuole vivere al  meglio ogni giorno, come quando questo posto era pieno di vita, di gioventù, di sogni, di speranze, e soprattutto di amore, perchè c'eri tu, amore mio e tu  eri il mio tutto. Questo blog mi fa compagnia da  oltre sette anni, ha raccolto  e raccoglie tutte le mie emozioni, tutti i pensieri, che giornalmente lasciano un segno nella mia mente o nel mio cuore, mi ha dato gioie e procurato tanta tristezza.  Lo è , lo è stato sempre, ma mai come ora una specie di diario dei sentimenti. Oggi ho deciso che scriverò un testo, tratto da un'opera teatrale di LellaCostaAmleto, Alice e la Traviata Forse, ogni tanto, bisognerebbe proprio che qualcuno dei bambini che conosciamo – qualche maschietto bello sveglio di sette anni e sei mesi, qualche bambina curiosa e coraggiosa con gli occhi sempre spalancati sul mondo, stufi marci di sentirsi chiedere in continuazione:“Che cosa vuoi fare da grande? Dimmi che cosa vuoi fare da grande” – ci prendesse in disparte, e senza tanti giri di parole, guardandoci dritto negli occhi ci chiedesse:“Ma tu, piuttosto tu, si può sapere che cosa hai fatto tu, da grande?Che cosa ne è stato di quel senso di infinito che ti prendeva ogni anno, alla fine della scuola, davanti alla distesa sterminata di un’intera estate?Che cosa ne hai fatto dei sogni, ma quelli veri, quelli che contano: gli specchi da attraversare, i mondi alla rovescia, i paesi delle meraviglie, i rifugi segreti, gli amici immaginari, le carte magiche, i voli, tutte quelle cose che ti stanno dentro, e ti nutrono l’anima, e ti fanno sentire voluto bene da te…Che cosa ne hai fatto, tu, del tuo tempo?”. Che ho fatto del mio tempo? Certamente non  ho sciupato neanche un minuto, di questo sono orgogliosa e felice, ho fatto tutto ciò che  mi è piaciuto fare , ho imparato che tante sono le speranze e le certezze non sono eterne, ho imparato che spesso siamo più forti di quanto pensiamo di essere, ho capito che niente può cambiare quello che siamo veramente, se noi non lo permettiamo, che le apparenze sono come le bugie ed hanno le gambe corte, che la vita ha senso se è ricca di amore,  se siamo capaci ad amare e  se ci accorgiamo di aver fatto un pieno di amore. Ho visto il mondo per chiudermi ora in questo piccolo angolo tutto mio, dove la solitudine mi fa compagnia coi molti ricordi, dove la nostalgia è sempre gioiosa, dove so ricrearmi gli attimi di quella felicità passata con una musica, un profumo, in  quell'angolo di casa,  la nostra casa.