Sentimentalmente

Gli occhi della notte...


  Edward Hopper in “Automat “1927 ,uno dei suoi famosissimi dipinti.  Una desolata visione notturna, dall'atmosfera "sospesa", quasi un fotogramma di un film  dove la fanciulla ha lo sguardo triste  che si perde e ,forse, non fissa la tazza di caffè fumante. 
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno di averne sparse tante.Alessandro Manzoni.