Sentimentalmente

L'utopia del nuovo...


 E' tristemente doloroso accorgersi di  vegetare e non vivere, vedere le giornate scorrere tutte uguali senza lasciare nulla , se non qualche ruga in più. E' doloroso accorgersi di vivere un limbo, una pena da scontare, della quale si attende la fine con l'accendersi di una luce. Si attende e si spera, ma quella luce non si accende, si attende una felicità, che non si palesa , nemmeno nella veste di illusione. E' allora che calza a pennello questa frase di Luigi Pirandello, tratta da " Il fu  Mattia Pascal".Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato? Tuttavia penso che alla fine, alla ricerca di una nuovo modo di essere in un mondo che ormai ha materializzato tutto, sia come confrontarsi con la nullità del nostro essere e la gigantografia di  desideri, che , se avranno realizzazione, saranno sempre quelle piccole cose , che non abbiamo saputo riconoscere e fare nostre come espressione reale delle felicità, che è  soltanto un concetto discusso e discutibile all'infinito.