Chi, trovandosi a Barcellona, si reca a visitare il Museo Picasso, dopo una paziente coda quasi sempre si sente deluso. Infatti non troverà alcuno dei più noti dipinti di Picasso, come Guernica o Les Demoiselles d'Avignon,locati il primo a Madrid, il secondo a NYC. Qui troverà una rassegna di Picasso,dei tempi giovanili,in cui dipingeva come Raffaello come lui stesso si definiva e raccontava di aver impiegato una vita ad imparare a dipingere come un bambino.
L'arte moderna è fatta di tappe che annullano, passo passo, buona parte dei canoni fondamentali della pittura tradizionale, che , specialmente dopo il Rinascimento dettavano "la legge" del fare pittura con un termine che la definiva "accademica". E questo fino all'Impressionismo, primo movimento artistico ad aver intrapreso un rinnovamento, annullando molti di questi principi. Manet abolì il chiaroscuro risolvendo l'immagine in soli termini di colore.
Rimaneva da smontare uno dei pilastri principali, la prospettiva, cosa che fece Picasso nell'epoca che fu definita "cubista", dopo che, già nel periodo post -impressionista, gli artisti avevano iniziato a svincolarsi da questa regola-La pittura di Gauguin è bidimensionale, antiprospettica di suo. Paul Cezanne fu il primo a deformare la prospettiva, non abolendola ma usando più di una prospettiva , da angolazioni diverse.
Gli spostamenti del punto di vista sono a volte minimi, e neppure percepibili ad un primo sguardo, ma di fatto demoliscono il principio fondamentale della prospettiva: l’unicità del punto di vista. L'inizio del Cubismo viene indicato nel"Les demoiselles d’Avignon" realizzato da Picasso ta il 1906 e il 1907. L'immagine naturalistica ha il limite di mostrare solo un momento della percezione .
Avviene da un solo punto di vista e coglie solo un momento, praticamente come la fotografia, che in diverse forme iniziava a fare la sua comparsa. Il cubismo, rompendo l'unicità del punto di vista, introduce nella rappresentazione pittorica un elemento nuovo ," il tempo" che permetta all'artista di poter guardare il soggetto da angolazioni diverse, per cui il risultato non è la rappresentazione di un attimo, ma si prolunga nel tempo e si estende anche alla struttura ed al suo funzionamento.
I quadri cubisti sconvolgono la visione perchè introducono la quarta dimensione"il tempo", proprio nello stesso periodo storico in cui Albert Einstein sul tempo postula la Teoria della relatività-A Barcellona i turisti vedranno opere che si riferiscono agli ultimi anni del secolo XIX. Ho proposto tra le righe di questo post alcune opere di Picasso, partendo proprio da questo primo periodo per arrivare a " Les Demoiselles d'Avignon".