Sentimentalmente

Una madre...


 Una madre non è una vecchia felpa da stropicciare e calpestare. Non è il secchio dove buttare gli avanzi del tempo. Non è un tempo perso. Non è la parola vana. Non è il rimasuglio di un sorriso. Una madre è un silenzio pronto a raccogliere le parole nascoste.È un fiore che vive anche senz'acqua ma una goccia regalata la farà vivere in eterno. È un pigiama pulito e profumato che ti aspetta ai piedi del letto. È un piatto pieno.È una mano in tasca piena di amore segreto. È uno sguardo a occhi chiusi. È un sonno sopra le lenzuola. È l'attesa di un volo. È una lacrima asciugata. È il tuo cuore che resta a casa e che in cucina attende la tua felicità. È il pensiero che ti farà compagnia in ogni passo della tua vita.
 Picasso ritrae una madre e un figlio, immersi forse in  una grotta. Il blu, secondo Picasso,  rappresenta il dolore: tutto è blu, tranne il terreno e i volti dei due personaggi. Il bambino sembra percepire la situazione difficile, pur abbracciato e avvolto dall’unica proprietà della madre: il suo amore e questo lungo telo, che dovrebbe fungere anche da abito. La serenità è  dipinta esclusivamente sul volto della madre  felice di stringere a sè la  sua creatura, pur nella consapevolezza di non potere dare al figlio moltissimo, sicura soltanto del suo amore e di null'altro. Allora il pittore trasferisce la preoccupazione sul volto del bimbo, che percepisce quella della mamma. A questo punto  io interpreto questa sofferenza del figlio come condivisione della sofferenza materna , che  comprende empaticamente.. Eppure altri pensano che esprima la sua preoccupazione per un futuro incerto, che va oltre l'appoggio della mamma.