Su un libro ho annotato una lista di persone che conosco.ed ogni anno, all'approssimarsi del Natale, apro quel libro.E mi rendo conto che quei nomi sono parte, non del libro, ma della stesso tessuto della mia vita.Perché ciascuno di quei nomi rappresenta qualcuno che in un certo momento ha percorso il mio stesso sentiero.Ed in quell'incontro ciascuno di voi è diventato per meuna scintilla di vita, una tessera del mio stesso esistere. Potrà sembrar fantasioso affermarlo, ma lo sento davvero: io altro non sono se non la somma di quei nomi, di quegli istanti.Anche se non vi accorgete dello speciale legame che ci unisce,sappi, sappiate che l'incontro con te, con voi, ha modellato la mia vita più di quanto possiate immaginare.Perchè una volta avvenuto un incontro, il passare degli anni non può cancellare il ricordo delle parole gradite, delle espressioni amichevoli del volto, della candela che abbiamo accesa insieme.Non giudicate una semplice convenzione queste poche righe scritte in occasione del Natale.Io le mando a te perché tu sei fra quelli con i quali mi sento debitore, uno di quelli che desidero non dimenticare mai. Che il nostro incontro si sia protratto per anni o solo per un momentoc'è, in qualche modo, un tuo contributo nel modellare quello che io ora faccio, quello che ora sono.E ogni anno, al ritorno del Natale, comprendo ancora una voltache il dono più grande che la vita può dare è quello d’incontrare persone. Persone come te.
Tu, tu anche tu...
Su un libro ho annotato una lista di persone che conosco.ed ogni anno, all'approssimarsi del Natale, apro quel libro.E mi rendo conto che quei nomi sono parte, non del libro, ma della stesso tessuto della mia vita.Perché ciascuno di quei nomi rappresenta qualcuno che in un certo momento ha percorso il mio stesso sentiero.Ed in quell'incontro ciascuno di voi è diventato per meuna scintilla di vita, una tessera del mio stesso esistere. Potrà sembrar fantasioso affermarlo, ma lo sento davvero: io altro non sono se non la somma di quei nomi, di quegli istanti.Anche se non vi accorgete dello speciale legame che ci unisce,sappi, sappiate che l'incontro con te, con voi, ha modellato la mia vita più di quanto possiate immaginare.Perchè una volta avvenuto un incontro, il passare degli anni non può cancellare il ricordo delle parole gradite, delle espressioni amichevoli del volto, della candela che abbiamo accesa insieme.Non giudicate una semplice convenzione queste poche righe scritte in occasione del Natale.Io le mando a te perché tu sei fra quelli con i quali mi sento debitore, uno di quelli che desidero non dimenticare mai. Che il nostro incontro si sia protratto per anni o solo per un momentoc'è, in qualche modo, un tuo contributo nel modellare quello che io ora faccio, quello che ora sono.E ogni anno, al ritorno del Natale, comprendo ancora una voltache il dono più grande che la vita può dare è quello d’incontrare persone. Persone come te.