Sentimentalmente

Anno Nuovo...ieri, oggi...


 Eccovi un testo di Charles Bukowski (1920-1994), dal titolo Foglie di palma ;racconta un capodanno passato , Los Angeles ,ed è la mezzanotte del 31 dicembre 1973. Gli spettacoli pirotecnici salutano il nuovo anno – il 1974 – mentre dal cielo cade una pioggia. Charles Bukowski riflette sul festeggiare, sul nuovo che arriva e sull’umanità in genere. Un rapido flash sugli ultimi istanti dell’anno che passa il testimone al nuovo. Cosa realmente cambia quando la nota continua dei clacson si spegne e i tuoni svaniscono? Resta l’uomo inchiodato alla sua realtà che inesorabilmente… passa.
   a mezzanotte in punto    1973-74    Los Angeles    ha cominciato a piovere sulle    foglie di palma fuori dalla mia finestra    i clacson e i fuochi d’artificio    erano svaniti    e tuonava.    ero andato a letto alle 21.00    spente le luci    tirate su le coperte –    la loro letizia, la loro felicità,    le loro urla, i loro cappelli di carta,    le loro automobili, le loro donne,    i loro ubriachi dilettanti…    la notte di Capodanno mi atterrisce    sempre    la vita non sa nulla degli anni.    adesso i clacson si sono ammutoliti    e i fuochi d’artificio e i tuoni…    tutto è finito in cinque minuti…    odo soltanto la pioggia    sulle foglie di palma,    e penso:    non capirò mai gli uomini,    ma è andata    anche questa.