Il tuo cuore agitato sente sempre una gran mancanza, un non so che di meno di quello che sperava, un desiderio di qualche cosa, anzi di molto di più. Giacomo Leopardi, Zibaldone - L'arte di essere fragili E in queste parole si trova lo stimolo a proseguire, perchè all'insoddisfazione si può rimediare riempiendo la vita di tante cose. Io credo si giusto rivolgersi al piccolo, a quello che è fragile e va preso con delicatezza perchè non si rompa. Perchè riempire il cuore di cose piccole quando basterebbe una grande soddisfazioni per farci sentire appagati? Si, certamente, ma sarebbe l'appagamento di un certo periodo, che ci sprofonderebbe nuovamene nella tristezza del vuoto. Accumuliamo piccole cose,date e ricevute, una carezza ricambiata con un sorriso, un bacio, un abbraccio, un tramonto infuocato che ci regalerà una notte di stelle. Allora, se ci addormentiamo sotto quella coperta di cielo, il risveglio sarà come lo sguardo di Leopardi all'infinito, che non esclude niente e nessuno, ma accoglie quel desiderio di riempirci di felicità, di piccole perle di gioia, che , infilate uno dopo l'altra diventeranno la collana della vita .Infatti essa non è solo inadeguatezza, scontento, ma meraviglia, miracolo ,sorpresa come un fiore che riesce a crescere nell'aridità del deserto condensando l'aria umida della notte.
Calmiamo un cuore agitato...
Il tuo cuore agitato sente sempre una gran mancanza, un non so che di meno di quello che sperava, un desiderio di qualche cosa, anzi di molto di più. Giacomo Leopardi, Zibaldone - L'arte di essere fragili E in queste parole si trova lo stimolo a proseguire, perchè all'insoddisfazione si può rimediare riempiendo la vita di tante cose. Io credo si giusto rivolgersi al piccolo, a quello che è fragile e va preso con delicatezza perchè non si rompa. Perchè riempire il cuore di cose piccole quando basterebbe una grande soddisfazioni per farci sentire appagati? Si, certamente, ma sarebbe l'appagamento di un certo periodo, che ci sprofonderebbe nuovamene nella tristezza del vuoto. Accumuliamo piccole cose,date e ricevute, una carezza ricambiata con un sorriso, un bacio, un abbraccio, un tramonto infuocato che ci regalerà una notte di stelle. Allora, se ci addormentiamo sotto quella coperta di cielo, il risveglio sarà come lo sguardo di Leopardi all'infinito, che non esclude niente e nessuno, ma accoglie quel desiderio di riempirci di felicità, di piccole perle di gioia, che , infilate uno dopo l'altra diventeranno la collana della vita .Infatti essa non è solo inadeguatezza, scontento, ma meraviglia, miracolo ,sorpresa come un fiore che riesce a crescere nell'aridità del deserto condensando l'aria umida della notte.