Supponi che non ci sia altro che l'alveare: che ci siano fuchi e operaiee regine, e nient'altro che conservare il miele - (cose importanti quanto la cultura e la saggezza) - per la prossima generazione, questa generazione che mai vive,se non quando sciama nel sole della giovinezza,rafforzandosi le ali su ciò che è stato raccolto,e assaporando, sulla via dell'alvearedal campo di trifoglio, il prelibato bottino.Supponi tutto questo, e supponi la verità:che la natura dell'uomo è superiore al bisogno della natura nell'alveare;e che dovete reggere il peso della vita,così come l'urgenza dello spirito - Ebbene, io vi dico che viverla come un diosicuri della vita immortale, sempre in dubbio,è il modo di viverla.Se ciò non rende Dio orgoglioso di voi,allora Dio non è che gravitazione,o il sonno è la finalità dorata.EDGAR LEE MASTERS