Sentimentalmente

Ti racconto Parigi...


E’ una ragazzina impertinente,che prendi a braccetto una seraper accorgerti poi di ballare con una regina.E’ il posto dai boulevards dirittie dalle gallerie di facce del metrò;così anticamente giovane e allegrache ti senti troppo bambinoper capirla nella sua essenzae di cui hai nostalgia ancor prima di poterla lasciare.Ma lei non si mette in cattedra,ti concede il sorriso di un clochard,una Senna che ti nuota dentroregalandoti un palloncino coloratoper appenderci i sogni in attesa.Se vai a passeggiare solo, di notte,è un po’ come fare l’amore con i suoi viali,con i suoi odori, con le sue luci di sempre.E tutto diventa il regalo che non porti via,ma lasci là per poterlo ritrovarenella vita che reciterai la prossima volta.