Sentimentalmente

Stupore...


  “E tornò a casa pieno di stupore per l’accaduto”.È il Vangelo di Luca (24,12): si parla di Pietro, che , andato a verificare il racconto delle pie donne, preso per vaneggiamento dai discepoli,  trovato il sepolcro vuoto e le bende lasciate a terra, torna a casa pieno di stupore.Stupore.  Chi parla ancora di stupore,oggi ? Quasi nessuno e  nessuno si accorge che stiamo perdendo un'emozione, che sapeva regalare alla vita un attimo di sbalordimento.La continua evoluzione della ricerca in ogni ambito dello scibile ed il contemporaneo connubio con la tecnologia , che si spinge a misurare il mondo entrando sempre più nel piccolo, ci induce a credere che quasi tutto ciò che è visibile sia spiegabile, cancellando la poesia, il fascino del mistero. Ci sono ancora i bambini,per fortuna, che nella semplicità della loro mente vergine si lasciano sorprendere ancora dallo stupore, colla loro boccuccia aperta nel respiro trattenuto   e nello sguardo folgorato, e ci mostrano quell'emozione che ormai è di pochi. Tuttavia oggi anche l'infanzia è breve,le nuove tendenze educative indicano ai genitori la strada da seguire, che dovrebbe essere sempre e solo verità , adattata alle varie età evolutive. Forse il bullismo ha anche radici in questo;in fondo si viene a cancellare quella ingenuità un po' naif , per cui lo stupore viene cercato nei paradisi atificiali delle droghe ,nei raves, nell'alcool e nelle folli corse in auto. Emozione per stupire e stupirsi ,altro non è che la disperazione delle vite vuote.