Sentimentalmente

Se i bambini sono un arcobaleno...


  Torno dal supermercato dove c'erano diverse classi di un asilo in visita. Sarà che amo i bambini, sarà che un gruppo cosi di bimbi di diversi etnie insieme non l'avevo mai visto, sarà che per la prima volta ho visto bimbi cinesi in un asilo italiano, ma è stato bello, un momento di intensa emozione, che mi ha riempito gli occhi ed il cuore di gioia. Se quello sarà il mondo futuro ben venga.  Tanti occhietti diversi felici, sguardi curiosi, intelligenti, vispi , furbetti che rispondevano al mio sorriso. Un nero è in coda dietro di me, in attesa che sfilino i bimbi davanti alla cassa, mi volto, ci sorridiamo e lui mi indica una bimba bellissima, con tante treccine, due occhi color carbone che brillano,sento orgoglio nella sua voce quando mi  dice:" Vede ,quella è Aida,mia figlia..." Oggi  mi sento nonna in modo speciale, e così vi racconto una favola antichissima, che origina dai primi testi di scrittura induista e che si è tramandata nel mondo intero. C'era una volta un bramino, un sacerdote dell'India, che celebrava cerimonie religiose in luoghi non facilmente raggiungibili. Quel giorno doveva attraversare una foresta per raggiungere un villaggio che c'era al di là. Ad un tratto trovò una gabbia nella quale era stata rinchiusa una bellissima tigre. Il bramino provò pietà per la tigre e decise di liberarla, anche se sapeva che le tigri potevano mangiare gli uomini.La tigre gli disse: Ti giuro che non mangerei mai il mio benefattore! Il bramino la liberò ed allora l'animale disse: Come potevi pensare che giurassi il vero? Ho fame!Il bramino le chiese: Prima di mangiarmi, sentiamo cosa ne pensa questo albero!L'albero rispose: Gli uomini sono cattivi. Io offro loro riparo e refrigerio, e loro per tutta ricompensa mi tagliano e mi uccidono. Mangialo pure, per me!Il bramino decise di chiedere un altro parere: poco lontano, in una radura, un asino stava brucando:ma l'asino rispose: Gli uomini? Creature perfide! Ci sfruttano tutta la vita, e quando siamo vecchi ci abbandonano. Mangialo pure!A quel punto lì, videro che stava arrivando una volpe: Chiediamo anche a lei, disse il bramino, e se anche lei dirà di mangiarmi, potrai mangiarmi! La volpe guardò i due e disse: Voi mi state prendendo in giro: ma come faceva una tigre così grande a stare in una gabbia così piccola? La tigre disse che era la verità, e la volpe continuò: Sì, e io vi credo! Figuriamoci un po', per me mi state prendendo in giro!Arrabbiata, la tigre entrò nella gabbia: a quel punto la volpe la richiuse dentro e poi disse, rivolta al bramino: Certo che senza un po' d'astuzia tu proprio non te la cavavi!