Sentimentalmente

Bollicine di champagne...


  Lei sta vicino alla finestra mentre le luci ammiccano lungo la strada. Sera d'autunno, scrosci di pioggia  tamburellano la grondaia,la musica di tanti sabati là, in quel loro angolo nascosto, alla periferia della città.  Sferraglia in lontananza il tram  delle commesse e degli impiegati. Un gatto miagola piagnucoloso in cortile, forse ha fame  ; gli risponde l'abbaiare di un cane.Il camino incomincia a scaldare,la stanza prende il profumo della legna, il fuoco illumina la penombra .  Lei inizia a spogliarsi: lentamente si sfila il vestito, poi si arrotola le calze, attenta alle unghie che non smaglino, via la lingerie. Ora è nuda, luce soffice su soffice carne. Si ferma un attimo, si volta di fronte a Lui, sorride come sanno sorridere solo le donne che hanno  lunga dimestichezza con il loro uomo, che con lui hanno  giaciuto a lungo, uscendone più vergini. Si butta nelle sue braccia e ne esce, che è notte fonda. Un pasto frugale, ma loro sono meravigliosi, bollicine di champagne.