Sentimentalmente

A Natale puoi...ma"più migliore", Ministra...no.


 Come tanti scolaretti,i cittadini italiani sono sempre rimbrottati per cattiva condotta in ogni ambito della vita civile.Come gli scolaretti rispondono agli insegnanti, che dovrebbero istruirli, allo stesso modo i cittadini rispondono alle istituzioni e sono queste , che dovrebbero essere al di sopra di ogni errore, dovrebbero essere il modello perfetto o quasi, a cui guardare per imparare ad essere  bravi cittadini. E invece dal pulpito governativo ci arriva ogni genere di messaggio negativo. La cosa più assurda è che non sappiano nemmeno esprimersi correttamente.In questo articolo di   Mattia Feltri troverete alcune perle da collezione.I più migliorissimiSecondo voi al ministro dell’Istruzione può scappare un «più migliori?». Certo che sì, se il ministro è Valeria Fedeli, donna così ben educata, così simpatica, ma un po’ deboluccia sui fondamentali. Da traccie anziché tracce, a Vittorio Emanuele III che incontra Napoleone anche se hanno cento anni esatti di differenza, al «sarebbe opportuno che non si fermasse ma prosegua» di pochi giorni fa. È stato un 2017 complicato per tutti, anche per lei. E poi viviamo tempi in cui la forma è roba da professorini scemi, conta la sostanza, conta farsi capire. Breve elenco di cose scorrette ma decisamente sostanziose dette o scritte negli ultimi anni dai nostri rappresentanti: se voglio dirle qualcosa la telefono; mi facci finire; lo smonto di tutto l’anfiteatro costerà; sarò breve e circonciso; l’onorevole Ciancio da questo pulpito è stata quasi dilapidata; vadano avanti, concorrino al clima di pacificazione; chiesimo (passato remoto di chiedere); il migrante è un gerundio; i kazakistani; se c’è rischio che massime istituzioni dello Stato venissero spiate; vorrei che ne parliamo; menomenarne la personalità; che tutto cambi perché nulla cambia; effetti psicotroci; se ci troveressimo; a me hanno imparato; lei non mi interrompi; le banche scrivino; il totale soddisfamento; i cittadini hanno uscito il portafoglio; io non ho nulla da cui scusarsi; senza n’è sentire n’è verificare; le chiedo se potrebbe controllare; la donna viene sparata; dirimuto; favoriggerato.  Evvài, che siamo i più migliorissimi.