La fotografia nasce nella prima metà dell’800 e dagli anni ’50 si diffonde in maniera significativa in tutti i paesi occidentali. All’inizio è la fotografia di paesaggio e di ritratto , poi si sviluppa anche la fotografia di reportage e di viaggio. La fotografia erotica, derivazione della fotografia di ritratto, nasce immediatamente acquistando subito autonomia artistica e commerciale con un successo strepitoso. Immagini erotiche si diffondono in tutti i paesi occidentali come cartoline, calendari, scatole di fiammiferi, miniature grandi come francobolli (affinché fossero più facilmente occultabili). Infine diventano anche cataloghi e carte de visite destinate ai frequentatori delle case chiuse.I primi esperimenti di fotografia erotica sono contraddistinti da un’esplicita ricerca formale.Ne sono protagoniste le modelle degli atelier di scultori e pittori, che diventano ben presto i set delle produzioni fotografiche e dove sono proprio i pittori i primi a impossessarsi artisticamente del nuovo mezzo per ritrarre la realtà. Con le loro capacità professionali :estrema attenzione alla composizione dell’inquadratura,equilibrio delle geometrie, illuminazione, abbigliamento e scenografie, modalità di stampa con viraggi ocra, verdi, rossi o colore a mano le immagini raggiungono risultati estetici sorprendenti.. All’inizio del ‘900 protagoniste delle fotografie cominciano a essere modelle, showgirl e ballerine di spettacoli erotici. Da Parigi, si diffondono in tutta Europa cartoline che ritraggono le protagoniste di concorsi di bellezza, casinò e teatri come il Moulin Rouge. Contribuisce al nuovo corso anche la cultura americana. Fonte d’ispirazione è il cinema di Hollywood e i teatri di Broadway con la loro simbologia e la loro estetica.La fotogallery di questo articolo, dedicata proprio alla fotografia erotica dei primi 3 decenni del ‘900, è tratta dalle collezioni degli archivi JT Vintage distribuiti in Italia in esclusiva da Tips Images.
La fotografia erotica all'inizio del'900.
La fotografia nasce nella prima metà dell’800 e dagli anni ’50 si diffonde in maniera significativa in tutti i paesi occidentali. All’inizio è la fotografia di paesaggio e di ritratto , poi si sviluppa anche la fotografia di reportage e di viaggio. La fotografia erotica, derivazione della fotografia di ritratto, nasce immediatamente acquistando subito autonomia artistica e commerciale con un successo strepitoso. Immagini erotiche si diffondono in tutti i paesi occidentali come cartoline, calendari, scatole di fiammiferi, miniature grandi come francobolli (affinché fossero più facilmente occultabili). Infine diventano anche cataloghi e carte de visite destinate ai frequentatori delle case chiuse.I primi esperimenti di fotografia erotica sono contraddistinti da un’esplicita ricerca formale.Ne sono protagoniste le modelle degli atelier di scultori e pittori, che diventano ben presto i set delle produzioni fotografiche e dove sono proprio i pittori i primi a impossessarsi artisticamente del nuovo mezzo per ritrarre la realtà. Con le loro capacità professionali :estrema attenzione alla composizione dell’inquadratura,equilibrio delle geometrie, illuminazione, abbigliamento e scenografie, modalità di stampa con viraggi ocra, verdi, rossi o colore a mano le immagini raggiungono risultati estetici sorprendenti.. All’inizio del ‘900 protagoniste delle fotografie cominciano a essere modelle, showgirl e ballerine di spettacoli erotici. Da Parigi, si diffondono in tutta Europa cartoline che ritraggono le protagoniste di concorsi di bellezza, casinò e teatri come il Moulin Rouge. Contribuisce al nuovo corso anche la cultura americana. Fonte d’ispirazione è il cinema di Hollywood e i teatri di Broadway con la loro simbologia e la loro estetica.La fotogallery di questo articolo, dedicata proprio alla fotografia erotica dei primi 3 decenni del ‘900, è tratta dalle collezioni degli archivi JT Vintage distribuiti in Italia in esclusiva da Tips Images.