Sentimentalmente

Nature morte da Cezanne a Picasso...


 La natura morta, genere pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non si sottrae a questa moda. Pur ispirandosi ai pittori del barocco, famosi per l'abilità con cui hanno fatto apparire vero un frutto dipinto, Cézanne sceglie di dipingerli senza ricerca dei particolari .
Frutti,  vasi, tovaglie sono dipinti sommariamente ,cogliendo la forma dei vari elementi e il loro rapporto con lo spazio. Guardando i suoi quadri è difficile riconoscere se si tratti di una mela, di una pesca o persino di una cipolla, perché il pittore studia le forme, le semplifica eliminando i dettagli superflui: non descrive la mela ma la figura geometrica della sfera. La mela è un soggetto all'apparenza banale, soprattutto se paragonato ai motivi pittorici considerati 'nobili' come il nudo o il paesaggio.Al suo contatto con gli impressionisti Cézanne deve sia lo schiarimento della tavolozza, sia lo stimolo che lo ha spinto a dipingere non i suoi sogni fantastici, bensì  lo studio minuzioso delle apparenze sensibili della natura. Proprio in questo egli si sente diverso da loro.  Lui vuole impressione e realtà espressa in volumi.
Nella sua tavolozza non ci sono soltanto i sette colori del prisma, ma diciotto colori: sei rossi, cinque gialli, tre blu, tre verdi, un nero.Usa colori caldi e il nero per rappresentare l'oggetto, ritrovarlo dietro l'atmosfera, rinuncia alla scomposizione del tono in colori complementari, preferisce misture graduate,   sfumature modulate di colore che accompagnano la forma e l'inclinazione della luce. L'oggetto non è più coperto di riflessi, confuso tra le cose che lo circondano, ma come illuminato dal di dentro; la luce emana dal suo interno. Ne risulta un'impressione di solidità riflessa e costruita .
Fu definito postimpressionista, riletto e studiato quando iniziarono a guardare a lui pittori come Paul Gauguin, 
 Henri   Matisse ed anche Pablo Picasso, che , nel suo periodo cubista non fece altro che aggiungere alle tre dimensioni di Cezanne la sua famosa quarta dimensione, che cambiò il volto alla pittura, mentre Matisse e Gauguin consolidarono il loro modo di dipingere in quello stile pittorico caratteristico ,che è quasi l'annullamento dello spazio, concentrando i colori,in uno stile chiamato sintetismo.