Sentimentalmente

La storia si ripete e , spesso peggio..


 In momenti particolarmente difficili leggere i grandi studiosi delle democrazie, può essere un aiuto per chi naviga nell'incertezza, nella  scarsa comprensione del linguaggio politico di propaganda, che si avvale di miraggi ,  di luci colorate e caramelle come i più viscidi attrattori di ingenue prede.Eccovi alcune frasi che ho scelto da uno tra gli studiosi di politica, che preferisco. Alexis De Tocqueville 72 filosofo, politico e storico francese 1805 – 1859La storia è una galleria di quadri dove ci sono pochi originali e molte copie.La democrazia dà poco ai governanti e molto ai governati. Il contrario avviene nelle aristocrazie, in cui il denaro dello stato va soprattutto a profitto della classe dirigente.I grandi partiti rovesciano la società, i piccoli l'agitano; gli uni la ravvivano, gli altri la depravano; i primi talvolta la salvano scuotendola fortemente, mentre i secondi la turbano sempre senza profitto.Ciò che si deve temere, non è tanto la vista dell'immoralità dei grandi, quanto la vista dell'immoralità che conduce alla grandezza.Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla.Preoccupati solo di fare fortuna, gli uomini non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.Il nostro problema, oggi, non è affatto di sapere se si può instaurare un regime democratico o un regime aristocratico, ma di scegliere tra una società democratica che progredisca senza grandezza ma con ordine e moralità, e una democrazia disordinata e depravata, in preda a furori frenetici o sottoposta a un giogo più greve di tutti quelli che hanno oppresso gli uomini dalla caduta dell'impero romano fino a oggi.