Sentimentalmente

Springtime...


 La primavera  astronomica ha preso posto nelle nostre giornate, senza lasciare nemmeno uno spiraglio alla primavera metereologica. I prati  brulli mostrano ancora le ferite della siccitosa estate, l'inverno prepotente di neve e piogge non ha guarito la tremenda arsura,stroncando tutto il secco degli alberi e dei cespugli da fiori, che mostrano tristi gli squarci dei loro tronchi.  La natura è desolata, io guardo i resti di quello che un tempo era un giardino meraviglioso con gli occhi umidi, chiedendomi da che parte incominciare a rimediarea tutto questo. Ashley non mi aiuta, anzi sta  assestando i suoi colpdi zampe e fauci dovunque mi soffermi per guardare. E immagino che questo peloso uragano finirà per fare terra bruciata. Un momento di felicità è anche  osservare i suoi occhi furbi,che paiono sorridere..in bocca due violette, un rametto di agrifoglio, pare voglia farmene omaggio e invece credo abbia messo in moto il frullatore..Ho voglia di primavera, ho bisogno di  primavera, di primule, viole, di sakura in fiore, di magnolie profumate, allora me la vado a cercare in un testo cinese di botanica ed entomolgia,di cui mi sono innamorata.
 Illustrazioni prese da ‘Album of Flowers and Insects’( China, Qing dynasty, 1644-1911). Inchiostri e colori  di  Zhu Ruining (1644-1911).