Sentimentalmente

Un pensiero per Gabriel Garcia Marquez...


Quattro anni fa ci lasciava il grande scrittore Gabriel Garcia Marquez, ,premio Nobel per il romanzo " Cent'anni di solitudine", che apriva la via al realismo magico, con la meravigliosa storia della vita in Macondo, paese immaginario.L'ho amato fin da allora e continuo a leggerlo. Tra gli ultimi scritti vi propongo questa lettera immaginaria, nella quale c'è il senso della vita, come la si dovrebbe intendere fin da subito per giungre alla fine sereni, senza rimorsi e senza rimpianti.Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta e mi regalasse un pezzetto di vita, io approfitterei di questo tempo il più possibile. Probabilmente non direi tutto quello che penso ma penserei tutto quello che dico.Darei valore alle cose non per ciò che valgono quanto per ciò che significano.Dormirei poco, sognerei di più, perché ho imparato che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.Andrei quando i più si fermano, mi sveglierei quando i più dormono.Se Dio mi concedesse un pezzetto di vita, vestirei semplice, mi lascerei bruciare dal sole, lasciandoscoperto non solo il mio corpo ma anche la mia anima.Agli uomini spiegherei quanto sbagliano nel pensare che smettono di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi.A un bambino darei le ali, però lascerei che lui da solo impari a volare.Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con l’oblio.Tante cose ho appreso da voi, oh uomini. Ho appreso che tutto il mondo vuole vivere sulla cima della montagna senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire il pendio.Ho appreso che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno il dito di sua madre o di suo padre, li tiene aggrappati per sempre.Ho appreso che un uomo ha il diritto di guardare un altro uomo dall’alto in basso solo quando lo sta aiutando a rialzarsi.Sono tante le cose che ho potuto apprendere, però realmente molte non potranno servire perché guarderò dentro questa valigia, disgraziatamente starò morendo.Di sempre ciò che pensi e fai sempre ciò che pensi.Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo dormire, ti abbraccerei forte forte e pregherei  il Signore  per poter essere il guardiano della tua anima.Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, ti direi “ti amo” e non presumerei che già lo sai.Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio che tu sia. Oggi può essere l’ultima volta che puoi stare concoloro che ami. Per questo, non aspettare, fallo oggi, perché se il domani non arriverà, sicuramenterimpiangerai il giorno che non ti sei preso del tempo per dare un sorriso, un abbraccio, un bacio.Tieni vicino a te coloro che ami, sussurra loro nell’orecchio che ti sono di bisogno, amali e trattali bene, trova il tempo per dire loro "mi dispiace", "perdonami", "per favore", "grazie" e tutte le paroled’amore che conosci.Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti.