Sentimentalmente

"Sono gay, non posso avere un figlio."


 Il mondo cambia, si modifica la società,la mortificazione dei diritti umani  è in certi ambiti superata. Finalmente in buona parte del mondo, l'individuo è libero di vivere la sua vita secondo il genere a cui si sente di appartenere, sono finite le indiscriminazioni, sono state fatte leggi che riconoscono a queste persone i diritti di tutti, compreso il matrimonio. E' rimasto in sospeso il problema figli e come  questo abbisognerebbe di una legge , che regolamentasse l'iscrizione all'anagrafe di bimbi nati artificialmente, e intendo  senza atto sessuale, che è l'unico mezzo per potere attribuire al nascituro un padre e  una madre, come da sempre comanda madre natura nel mondo animale. E questo non è solo un mio parere personale, ma quello che illustri giuristi ritengono  unica e veritiera un'iscrizione all'anagrafe, quando esistono i due genitori. Ora in Italia c'è stato il caso di Torino, dove il sindaco, signora Appendino, ha concesso questa iscrizione . Mi pare  ne sia seguita un'altra e non so se diventerà legge come certe sentenze, che, creando un precedente, di fatto modificano la legge. Ora vorrei sottolineare come questo scritto  mi sia stato ispirato da un pensiero di un uomo notissimo, nel mondo della moda, Domenico Dolce, creativo di successo,di fervida e lucida intelligenza, al quale va il mio plauso e  tutta la mia stima.