Bilancio in rosso...

  Mi capita,ogni tanto, quando la pazienza manda a quel paese quel Giobbe , nascosto in me, di incominciare ad arrabbiarmi soprattutto con me stessa.  Come un giudice , mi accuso di dabbenaggine, di  masochismo quasi amassi essere schiavizzata da coloro, per i quali mi prodigo da mattino a sera, dall'alba della mia vita senza interruzioni, ed ora anche da quella che ,sarebbe dovuta essere la gioia, la compagnia della mia vecchiaia, quella peste di cagnolina, l'uragano  Ashley, che sta mettendo a dura prova i miei nervi.  Instancabile nella vitalità dei suoi cinque mesi,20 kg di peso, passa il suo tempo a distruggere tutto quello che incontra sul suo cammino, fiori , piante, attrezzi, qualsiasi cosa alla quale io tenti di avvicinarmi.  La sua irruenza è tale e tanta che non riesco a capacitarmi. Ci sono stati sei cani prima di lei eppure mi sento in balia di qualcosa , che , per la prima volta  ,riesce a farmi desistere da qualsiasi tentativo di convincimento. Rimbambita, povera vecchietta, che  mi prende. Se questo è il risultato di una vita, mi compiango da sola. Alzo lo sguardo  ad un angolo di cielo , incredibilmente azzurro,là dove sono solita cercare quella serenità, che mi manca troppo spesso, dove sempre ritrovo i sorrisi di coloro che  ho amato tanto e non ci sono più, dai quali vorrei  quell'abbraccio, che non esiste più nella fretta della quotidianità odierna, mille pensieri scorrono, qualche lacrima inumidisce gli occhi, mentre  , con espressione contrita si avvicina Ashley,che si accoccola tenera su miei piedi  . Allora raccolgo una voce che sale dal cuore: Sforzati di imparare che la vita, come l'amore, è l'unico business il cui bilancio deve finire in rosso:  dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.