Sentimentalmente

Sempre meno rondini: uccelli migratori minacciati dal riscaldamento globale.


 Credo che i nidi di rondini sotto i tetti non siano più una vista usuale per i giovani di oggi.  Per noi  di altri tempi ,invece, il nido di rondine era parte del paesaggio; la casa scelta per la complicata costruzione veniva considerata fortunata e questo nido protetto da chi vi abitava.E le rondini tornavano sempre al loro nido, sempre lo stesso per anni, che curavano con amore, nel quale si schiudevano le piccole uova maculate e lo strillare dei rondinini era piacevole compagnia nelle mattinate tiepide di prima estate. Sono anni che non vedo un nido di rondine,che non vedo le  eleganti rondinelle danzare nel cielo ,felici al tramonto, prima di accoccolarsi  sui fili elettrici  nelle prime ombre della sera.  Arriva ancora qualche rondone, ma è una cosa diversa. La convivenza tra uomo e natura si fa sempre più difficile.   Gli uccelli migratori, i grandi viaggiatori della Terra,  di anno in anno diminuiscono, in maniera inesorabile. Vivono letteralmente la fatica di essere migranti. Negli ultimi anni 200 specie di volatili nomadi sono stati classificati come globalmente minacciati, mentre il 40% delle specie migratrici sono in diminuzione. Le principali cause sono la perdita e il degrado dell'habitat, il rischio delle pale eoliche e le linee elettriche posizionate in modo sbagliato, lo sviluppo non sostenibile delle risorse naturali , l'uso di pesticidi, che uccidono gli insetti, cibo di elezione delle rondini . Ma  la principale causa di questa vera e propria ecatombe è il riscaldamento globale del Pianeta. Le nostre amate rondini , come  il balestruccio o il topino, stanno diminuendo a ritmo costante. Le loro migrazioni sono a ciclo continuo. Vivono in Africa dalla metà di ottobre alla metà di marzo, mentre nei restanti sei mesi migrano verso l'Europa. Il deserto Transahariano è la loro casa invernale ,che per il riscaldamento globale si sta allargando verso Sud aumentando il percorso, che gli uccelli devono affrontare, rendendo sempre più faticoso questo viaggio, specialmento per i nuovi nati, al punto che molti non sopravvivono. In occasione della Giornata mondiale degi uccelli migratori", il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha sottolineato:Gli uccelli migratori connettono persone, ecosistemi e nazioni. Sono simboli di pace e di un pianeta unito. I loro epici viaggi ispirano persone di tutte le età, in tutto il mondo"