"Un giorno, al Louvre, percorrevo con Degas la Grande Galerie. Ci siamo fermati davanti a una notevole tela di Rousseau che raffigura splendidamente un viale di enormi querce. Dopo qualche minuto di ammirazione, notai con quale scrupolo e pazienza il pittore [..] aveva curato i particolari all'infinito o prodotto un'illusione sufficiente di quel particolare al punto da far pensare a un lavoro infinito. "È magnifico" dissi "ma che seccatura fare tutte quelle foglie ... Dev'essere ben noioso ...". "Taci" mi disse Degas "se non fosse noioso, non sarebbe divertente" .(Paul Valéry) Questo pensiero prima di mostrarvi alcuni dipinti di fiori, opere di alcuni autori del periodo impressionista. In tutte,infatti si nota come tutti gli artisti si siano dedicati con minuzia nella perfezione del lavoro, evidenziando i fiori,col maggior numero di particolari anche nel caso di Degas, il cui dipinto contiene il ritratto della committente, volutamente relegato in un angolo.
Fiori, fiori, fiori...
"Un giorno, al Louvre, percorrevo con Degas la Grande Galerie. Ci siamo fermati davanti a una notevole tela di Rousseau che raffigura splendidamente un viale di enormi querce. Dopo qualche minuto di ammirazione, notai con quale scrupolo e pazienza il pittore [..] aveva curato i particolari all'infinito o prodotto un'illusione sufficiente di quel particolare al punto da far pensare a un lavoro infinito. "È magnifico" dissi "ma che seccatura fare tutte quelle foglie ... Dev'essere ben noioso ...". "Taci" mi disse Degas "se non fosse noioso, non sarebbe divertente" .(Paul Valéry) Questo pensiero prima di mostrarvi alcuni dipinti di fiori, opere di alcuni autori del periodo impressionista. In tutte,infatti si nota come tutti gli artisti si siano dedicati con minuzia nella perfezione del lavoro, evidenziando i fiori,col maggior numero di particolari anche nel caso di Degas, il cui dipinto contiene il ritratto della committente, volutamente relegato in un angolo.