Quelli che non amo.Devo moltoa quelli che non amo.Il sollievo con cui accettoche siano più vicini a un altro.La gioia di non essere ioil lupo dei loro agnelli.Mi sento in pace con loroe in libertà con loro,e questo l’amore non può darlo,né riesce a toglierlo.Non li aspettodalla porta alla finestra.Pazientequasi come una meridiana,capisco ciò che l’amorenon capisce,perdono ciò che l’amoremai perdonerebbe.Da un incontro a una letterapassa non un’eternità,ma solo qualche giorno o settimana.I viaggi con lorovanno sempre bene,i concerti sono ascoltatifino in fondo,le cattedrali visitate,i paesaggi nitidi.E quando ci separanosette monti e fiumi,sono monti e fiumiche trovi sui ogni atlante.È merito lorose vivo in tre dimensioni,in uno spazionon lirico e non retorico,con un orizzonte vero,perché mobile.Loro stessi non sannoquanto portanonelle mani vuote."Non devo loro nulla"–direbbe l’amoresulla questione aperta.Wislawa Szymborska
Quelli che non amo...
Quelli che non amo.Devo moltoa quelli che non amo.Il sollievo con cui accettoche siano più vicini a un altro.La gioia di non essere ioil lupo dei loro agnelli.Mi sento in pace con loroe in libertà con loro,e questo l’amore non può darlo,né riesce a toglierlo.Non li aspettodalla porta alla finestra.Pazientequasi come una meridiana,capisco ciò che l’amorenon capisce,perdono ciò che l’amoremai perdonerebbe.Da un incontro a una letterapassa non un’eternità,ma solo qualche giorno o settimana.I viaggi con lorovanno sempre bene,i concerti sono ascoltatifino in fondo,le cattedrali visitate,i paesaggi nitidi.E quando ci separanosette monti e fiumi,sono monti e fiumiche trovi sui ogni atlante.È merito lorose vivo in tre dimensioni,in uno spazionon lirico e non retorico,con un orizzonte vero,perché mobile.Loro stessi non sannoquanto portanonelle mani vuote."Non devo loro nulla"–direbbe l’amoresulla questione aperta.Wislawa Szymborska