Una lettera d'amore scritta da un'indiana della tribù degli Oriah nel 1890, in quei luoghi e in quei tempi lontani, quando i nativi americani, popolo meravigliosamente integrato anima e corpo colla natura, vivevano gli ultimi anni di quella civiltà, cancellata per far posto al progresso, quando l'amore era inteso in modo molto diverso ,era un dono che andava conquistato con il rispetto e mantenuto con impegno. Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo.
A quel popolo non mancava nulla...a noi"Prescelti " mancherà sempre l'equlibrio e la felicità...
Una lettera d'amore scritta da un'indiana della tribù degli Oriah nel 1890, in quei luoghi e in quei tempi lontani, quando i nativi americani, popolo meravigliosamente integrato anima e corpo colla natura, vivevano gli ultimi anni di quella civiltà, cancellata per far posto al progresso, quando l'amore era inteso in modo molto diverso ,era un dono che andava conquistato con il rispetto e mantenuto con impegno. Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo.