Hunting Pollution sta per entrare nel guinness dei primati: è il più grande murales d’Europa (1000 metri quadrati), opera dell’artista Federico Mazza, alias “Iena Cruz”.Il graffito, inaugurato di recente a Roma in zona Ostiense (in via del Porto Fluviale), è stato realizzato con pitture eco-sostenibili, in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi. In particolare, è stata utilizzata la tecnologia Airlite, una pittura a base d’acqua, totalmente naturale, antibatterica ed antismog. Attraverso l’energia della luce ed agendo in modo molto simile a quello della fotosintesi clorofilliana delle piante, genera una reazione attraverso la quale vengono catturati e distrutti gli agenti inquinanti, trasformati poi in sali innocui.Il murales rappresenta un airone tricolore, una specie in via di estinzione che lotta per la sopravvivenza.
Hunting Pollution, il murales antinquinamento più grande al mondo, realizzato a Roma.
Hunting Pollution sta per entrare nel guinness dei primati: è il più grande murales d’Europa (1000 metri quadrati), opera dell’artista Federico Mazza, alias “Iena Cruz”.Il graffito, inaugurato di recente a Roma in zona Ostiense (in via del Porto Fluviale), è stato realizzato con pitture eco-sostenibili, in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi. In particolare, è stata utilizzata la tecnologia Airlite, una pittura a base d’acqua, totalmente naturale, antibatterica ed antismog. Attraverso l’energia della luce ed agendo in modo molto simile a quello della fotosintesi clorofilliana delle piante, genera una reazione attraverso la quale vengono catturati e distrutti gli agenti inquinanti, trasformati poi in sali innocui.Il murales rappresenta un airone tricolore, una specie in via di estinzione che lotta per la sopravvivenza.