In questi tempi si parla tanto di educazione ai sentimenti poichè i giovani con i loro pessimi comportamenti, al limite del lecito, usano violenza fisica e verbale come fosse cosa normale. Dove sono le mancanze? Intanto io credo che l'inizio di tutto sia la famiglia. Da sempre si sa che un figlio cambia la vita, eppure ora questi cambiamenti sono mal accettati, troppe madri vanno in crisi per un figlio, si logora persino la convivenza col proprio compagno.E' vero che un tempo quasi tutte le donne non lavoravano, ma è anche vero che la crescita di un figlio ha i suoi tempi, che non sono cambiati nei secoli, al massimo la tecnologia ha sollevato le mamme da tanti lavori manuali . Se oggi ci si ritrova con bambini che usano a due anni i telecomandi di casa e imparano lo squillo del cellulare prima del loro nome, non significa che non abbiano bisogno di amore e di sapere come si ama e perchè si ama.Questa bella fiaba eschimese in cui la bimba inuit interroga la madre sull'amore descrive perfettamente una relazione affettiva gratificante e sicura fatta di: amore, stima, sicurezza, considerazione positiva incondizionata delle emozioni e degli atteggiamenti della bimba da parte della madre; disapprovazione costruttiva di alcuni comportamenti della piccola senza intaccarne l’autostima; espressione autentica e spontanea dei sentimenti da parte della madre (ottimo esempio per la sua piccola).
Mamma mi vuoi bene?
In questi tempi si parla tanto di educazione ai sentimenti poichè i giovani con i loro pessimi comportamenti, al limite del lecito, usano violenza fisica e verbale come fosse cosa normale. Dove sono le mancanze? Intanto io credo che l'inizio di tutto sia la famiglia. Da sempre si sa che un figlio cambia la vita, eppure ora questi cambiamenti sono mal accettati, troppe madri vanno in crisi per un figlio, si logora persino la convivenza col proprio compagno.E' vero che un tempo quasi tutte le donne non lavoravano, ma è anche vero che la crescita di un figlio ha i suoi tempi, che non sono cambiati nei secoli, al massimo la tecnologia ha sollevato le mamme da tanti lavori manuali . Se oggi ci si ritrova con bambini che usano a due anni i telecomandi di casa e imparano lo squillo del cellulare prima del loro nome, non significa che non abbiano bisogno di amore e di sapere come si ama e perchè si ama.Questa bella fiaba eschimese in cui la bimba inuit interroga la madre sull'amore descrive perfettamente una relazione affettiva gratificante e sicura fatta di: amore, stima, sicurezza, considerazione positiva incondizionata delle emozioni e degli atteggiamenti della bimba da parte della madre; disapprovazione costruttiva di alcuni comportamenti della piccola senza intaccarne l’autostima; espressione autentica e spontanea dei sentimenti da parte della madre (ottimo esempio per la sua piccola).