E' tornato Bansky...la notizia da Londra.

 Banksy è tornato con una nuova opera di denuncia realizzata a Port Talbot, in Galles ,con una  scelta  per niente casuale. Port Talbot, cittadina di 30mila abitanti, è uno dei posti più inquinanti di tutta la Gran Bretagna con le sue industrie, le cui ciminiere intossicano i cittadini con le loro emissioni.Protagonista di questo ultimo murale è dunque un bambino con uno slittino che gioca  con i fiocchi di neve che cadono , ha addirittura la bocca aperta quasi per volerli mangiare. Questo è  ciò che si vede guardando frontalmente il muro sul quale è riprodotta. Il senso dell’immagine cambia  del tutto se ci si posiziona  lateralmente, dove sul muro ad angolo è  riprodotto un cassonetto dentro il quale sta bruciando qualcosa che produce cenere, ed è quella con cui il bimbo sta giocando. Già di per sé questa immagine risulta inquietante, ma Banksy ha postato sul suo profilo Instagram un video, dove ,oltre al murale, c'è l’inquadratura ,ripresa da un drone ,delle ciminiere in prossimità delle abitazioni, dalle quali provengono fumi inquinanti a ricordare lo scorso luglio  quando la cittadina era stata  ricoperta da polvere nere, che aveva riempito le case  e  coperto le automobili. Accompagna il video una canzoncina natalizia e la didascalia "Season's greetings", geniale e inquietante "buon Natale" di Banksy.