Sin dall’antichità era utilizzato da diverse civiltà come simbolodi nuova vita. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo come emblema di rinascita.Sode o di cioccolato, ricoperte di zucchero o semplici, con o senza sorpresa.Le uova sono protagoniste della Pasqua. Secondo la tradizione, furonoi Persiani i primi a scambiarsi quelle di gallina, come gesto ben augurante per l’inizio della Primavera. Tradizione che si diffuse, poi, tra Egizi,Greci e Romani.In Occidente questa usanza si fa risalire al 1176, quando il superioredell’abbazia di St. Germain-des-Près donò a re Luigi VII, rientratoa Parigi dopo aver combattuto nella II crociata (1147-1150),alcuni prodotti delle sue terre come le uova, simbolo di vita che si rinnova. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo come emblema di rinascita, ricollegandola al vero significato della Pasquache celebra la Resurrezione di Cristo. Così come l’uovo racchiude una nuova vita al suo interno , così Gesù — come si racconta nei Vangeli —il terzo giorno dalla morte in Croce risorge, lasciando il sepolcro vuoto.Anche l’arte sacra ha utilizzato spesso il simbolo dell’uovo. Un esempio per tutti? Il dipinto di Piero della Francesca, la Pala Montefeltro, conservata presso la Pinacoteca di Brera a Milano e databile al 1472 circa: il Bambino, indossa un ciondolo corallo rosso, che rimanda al sangue della Passione. Sopra, un uovo di struzzo appeso a un filo pende da una conchiglia. L’uovo di struzzo è simbolo della Immacolata concezione di Maria ma anche della ciclicità della vita.
Perché a Pasqua si mangiano le uova di cioccolato?
Sin dall’antichità era utilizzato da diverse civiltà come simbolodi nuova vita. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo come emblema di rinascita.Sode o di cioccolato, ricoperte di zucchero o semplici, con o senza sorpresa.Le uova sono protagoniste della Pasqua. Secondo la tradizione, furonoi Persiani i primi a scambiarsi quelle di gallina, come gesto ben augurante per l’inizio della Primavera. Tradizione che si diffuse, poi, tra Egizi,Greci e Romani.In Occidente questa usanza si fa risalire al 1176, quando il superioredell’abbazia di St. Germain-des-Près donò a re Luigi VII, rientratoa Parigi dopo aver combattuto nella II crociata (1147-1150),alcuni prodotti delle sue terre come le uova, simbolo di vita che si rinnova. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo come emblema di rinascita, ricollegandola al vero significato della Pasquache celebra la Resurrezione di Cristo. Così come l’uovo racchiude una nuova vita al suo interno , così Gesù — come si racconta nei Vangeli —il terzo giorno dalla morte in Croce risorge, lasciando il sepolcro vuoto.Anche l’arte sacra ha utilizzato spesso il simbolo dell’uovo. Un esempio per tutti? Il dipinto di Piero della Francesca, la Pala Montefeltro, conservata presso la Pinacoteca di Brera a Milano e databile al 1472 circa: il Bambino, indossa un ciondolo corallo rosso, che rimanda al sangue della Passione. Sopra, un uovo di struzzo appeso a un filo pende da una conchiglia. L’uovo di struzzo è simbolo della Immacolata concezione di Maria ma anche della ciclicità della vita.