Sentimentalmente

Non facciamo di ogni erba ...un fascismo.


 In questo ultimo periodo di campagna elettorale ,  mi sono chiesta come mai in  Italia si voti sempre  tra Aprile e fine   Maggio, sempre  dopo il giorno della memoria dell'Olocausto e del  25 Aprile . La risposta era sempre la stessa; due date, che offrono tanto, troppo e quindi sfruttabilissime da ogni parte, specialmente quando il nemico è un governo di centro destra. Quest'anno poi, come mai, il viceministro del governo in carica, Salvini, è stato il giusto bersaglio per ogni tipo di propaganda politica, e chissà che non sia stato proprio questo accanimento mediatico a portargli  tutti quei voti...Scorrendo i giornali, ieri, ho trovato qualcosa che condivido molto volentieri.  Infatti Antonio Polito/CorriereTV racconta molto meglio di me il mio pensiero. Non facciamo di ogni erba un fascismo. .Sul fascismo non bisogna mai abbassare la guardia. Anche se la storia non si ripete, può fare rima, diceva Mark Twain. Ed è vero che hanno ripreso a circolare idee, come la xenofobia, che hanno funestato l’Europa nel secolo scorso. Chi ama la democrazia deve dunque vigilare. Troppo spesso, però, i valori dell’antifascismo vengono presi a prestito per meno nobili battaglie politiche contingenti. Così, a ogni campagna elettorale, si lancia l’allarme-fascismo, tranne poi dimenticarsene a urne chiuse. Nel frattempo, movimenti come Casa Pound e Forza Nuova prendono percentuali da prefisso telefonico, 0,3, 0,1 per cento. E i ben due discendenti di Mussolini ,candidati quest’anno, non sono stati nemmeno eletti, secondo i primi calcoli. L’altra notte qualcuno a Fiumicino ha ricoperto le svastiche disegnate sui muri attaccandoci sopra i testi di grandi poesie. Non vi sembra un modo migliore di un corteo urlante per isolare i nostalgici di un passato che non deve tornare?