Sentimentalmente

Quel luogo dove vivere...


 Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada?, sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.       A.Baricco___City
Quante verità in questo semplice brano, dove voglio soffermarmi sul bisogno di felicità, che in fondo è il fine unico, anche se spesso volutamente accantonato per altro, ritenuto più utile a farci diventare ricchi, famosi, insomma diventare qualcuno. Trovare la propria strada dovrebbe essere  indirizzarci alla scoperta di quel noi vero, che sta dentro di noi, che , fin da piccoli , viene messo da parte per esigenze sociali molto spesso. Quanti sono in genitori  frustrati, che vedono nel figlio la realizzazione di loro stessi attraverso una persona, che in molti casi avrebbe altri sogni ?Quanti vivono  certe scelte dei figli in malo modo, fino al punto di rinnegarli perchè  hanno scelto la felicità, hanno scelto di restare in un mondo semplice, di non muoversi da quel posto, di lasciarsi attraversare dal tempo cogli eventi della vita. Credo fermamente che dovremmo essere noi genitori ad intraprendere un percorso di conoscenza interiore dei nostri figli, non solo valutandone le attitudini, ma  la loro volontà di crescere e vivere a modo loro,nel rispetto dgli altri, nella società in cui vivono. Quella è la loro strada, che a volte li porterà anche molto lontani da noi fisicamente, ma sicuramente sempre vicini , cuore a cuore.