Giuseppe Conte e il nuovo umanesimo... quanto mi intriga questo pensiero ! Finalmente avremo la riscoperta dell'uomo, necessario, utile a lustrare la poltrona , che puzza di ipocrisia del professore "carino , elegante, vestito di sartoria," che ha portato la sua figura di mezzo uomo in Europa ,snobbato dai grandi nomi come il peones imboscato ad una festa che non gli appartiene, ma che impara presto il lecchino e forse altro. Come quasi imboscati è molto facile aggirarsi tra chi è abituato a sorridere per convenienze, a dire si per convenienza, ascoltare inosservato e spianare la strada alla mezza calzetta per uscirne come l'uomo grande, il benedetto da tutti, colui che ha permesso l'esistenza dell'alter ego della biondona che trema, ma che ora ha probleni pure lei e quindi disponibile ad aiutare il nostro avvocato del popolo se.. e Lui non ha problemi,da prestato alla politica,, in tempi lontaniha capito che, occupata una poltrona,sei sistemato a vita, vedasi in giro i residuati di questi settant'anni di Repubblica, in continuo declino fin dalla sua fondazione. Il nuovo umanesimo sarà trovare sempre meglio il modo di indorare la pillola al povero cittadino, basta vedere come si preoccupano afffinchè la preparazione del quesito da sottoporre alla base grillina sia di loro gradimento; sia mai che capiscano proprio tutto, in fondo sappiamo chi sono, è facile infinocchiare i cittadini... dopotutto col nuovo umanesimo vogliono programmare le nostre menti per ogni momento, resettabili e riprogrammabili ad usum,in cambio di panem et circenses... Se l'umanesimo vero portò l'uomo fuori dal medioevo,preparandolo per quello che fu il grande Rinascimento Italiano coi suoi nomi immensi che ancora oggi mettono L'italia al centro della cultura, scusate,ma da questo umanesimo Dio mi scampi , e,con tutto il cuore preferisco tornare all'oscurantismo del vero medioevo. Povero nostro paese, in tempi antichi c'erano momenti bui c'era la guerra, il fascismo, e i l dopo fascismo, tremendo,ma gli Italiani erano diversi, ci volevamo bene, eravamo ancora capaci di sorridere per piccole cose ,e una stretta di mano valeva mille volte di più di mille parolone di burattinai.
Giuseppe Conte e il nuovo umanesimo...
Giuseppe Conte e il nuovo umanesimo... quanto mi intriga questo pensiero ! Finalmente avremo la riscoperta dell'uomo, necessario, utile a lustrare la poltrona , che puzza di ipocrisia del professore "carino , elegante, vestito di sartoria," che ha portato la sua figura di mezzo uomo in Europa ,snobbato dai grandi nomi come il peones imboscato ad una festa che non gli appartiene, ma che impara presto il lecchino e forse altro. Come quasi imboscati è molto facile aggirarsi tra chi è abituato a sorridere per convenienze, a dire si per convenienza, ascoltare inosservato e spianare la strada alla mezza calzetta per uscirne come l'uomo grande, il benedetto da tutti, colui che ha permesso l'esistenza dell'alter ego della biondona che trema, ma che ora ha probleni pure lei e quindi disponibile ad aiutare il nostro avvocato del popolo se.. e Lui non ha problemi,da prestato alla politica,, in tempi lontaniha capito che, occupata una poltrona,sei sistemato a vita, vedasi in giro i residuati di questi settant'anni di Repubblica, in continuo declino fin dalla sua fondazione. Il nuovo umanesimo sarà trovare sempre meglio il modo di indorare la pillola al povero cittadino, basta vedere come si preoccupano afffinchè la preparazione del quesito da sottoporre alla base grillina sia di loro gradimento; sia mai che capiscano proprio tutto, in fondo sappiamo chi sono, è facile infinocchiare i cittadini... dopotutto col nuovo umanesimo vogliono programmare le nostre menti per ogni momento, resettabili e riprogrammabili ad usum,in cambio di panem et circenses... Se l'umanesimo vero portò l'uomo fuori dal medioevo,preparandolo per quello che fu il grande Rinascimento Italiano coi suoi nomi immensi che ancora oggi mettono L'italia al centro della cultura, scusate,ma da questo umanesimo Dio mi scampi , e,con tutto il cuore preferisco tornare all'oscurantismo del vero medioevo. Povero nostro paese, in tempi antichi c'erano momenti bui c'era la guerra, il fascismo, e i l dopo fascismo, tremendo,ma gli Italiani erano diversi, ci volevamo bene, eravamo ancora capaci di sorridere per piccole cose ,e una stretta di mano valeva mille volte di più di mille parolone di burattinai.