Sentimentalmente

Chi scrive non sa che qualcuno aspetta le sue parole...


Si dice che in ogni libreria vi sia soltanto un libro che possa rispondere alla domanda, che brucia come un fuoco nella mente. Ed è quello che, dopo averne sfogliato parecchi, spulciando qua e là tra le righe, ti offre  la tua immagine specchiata in un personaggi 
  Chi ama i libri per loro stessi ed ha visitato  Venezia , certamente non si è perso qualche ora nella meravigliosa Libreria Acqua Alta.Questa non è la classica libreria che siamo abituati a vedere. Presenta solamente libri usati, edizioni rare o fuori stampa e alcuni curiosi classici riscritti in dialetto veneziano.Vicino a  San Marco è un’immagine magica che rimane incastonata nella visione da sogno di questa meravigliosa città. Si trova a pochi passi da san Marco  in un vicoletto adiacente alla piazza-La Libreria Acqua Alta non potrebbe trovarsi davvero in nessun altro luogo, perché ha in sé racchiusa tutta l’anima di Venezia. l’espressione acqua alta è infatti tipicamente veneziana (con il tempo è divenuta italiana) e indica i picchi di marea classici nel capoluogo Veneto. Come l’intera città, anche la libreria “annega” nel mare e, sempre ad immagine della città, per salvaguardarsi e salvaguardare i propri libri utilizza le barchette e le classiche gondole, anziché le mensole.I sensi vengono rapiti da questa libreria che restituisce al visitatore un’esperienza e delle emozioni uniche ,che non si immagina di poter provare per una libreria. La vista è rapita dal dedalo fiabesco fatto di fogli e libri, l’olfatto è colpito da un odore a metà strada fra la quello della carta e della salsedine, un odore senza tempo. Ma la vera punta di diamante della libreria è l’uscita di sicurezza, un piccolo giardinetto dove è presente una scala costituita da libri (libri inutilizzabili e che sarebbero stati buttati se non usati in questo modo). Salendo sulla scala di libri si ha  la possibilità di osservare Venezia e il mondo intero da un altro punto di vista, ottima metafora del lavoro dei libri sull’animo umano.Il personale, insieme al proprietario Luigi Frizzo, svolge con immenso entusiasmo questo lavoro, preparatissimo accompagna con la stessa gentilezza  sia il visitatore curioso, che il collezionista in cerca di esemplari unici o di grande interesse storico. La sua notorietà è pari a quella di un museo ed è conosciuta in tutto il mondo, anche grazie a documentari che l'hanno fatto  presentata come una delle più belle e forse la più curiosa del mondo. Oggi anche lei è stata molto danneggiata dall'alluvione degli ultimi giorni, e molti, pare oltre diecimila, secondo i notiziari sono i giovani accorsi a Venezia, volontari nel salvataggio di tutto quello che è possibile recuperare. Sentivo  stamattina di quanti, tra questi, sono impegnati al recupero dei libri sommersi, asciugandone le pagine prima che l'acqua alta, insieme al tempo,  si porti via un patrimonio di cultura irricuperabile.