Sentimentalmente

La via dello Zen...


 La via dello zen. A differenza di qualsiasi strada che si desideri  intraprendere, la via dello Zen è la più semplice. Per me è bastato sceglierla come antitesi alla frenesia del mondo, sempre di corsa, una meta sola:successo e denaro, senza il tempo di guardare il mondo che ci circonda, sia esso natura , bellezza, o umanità. Vivere Zen è scegliere di vivere , immersi nella natura, nel ciclo della vita umana, nel desiderio di cogliere tutta la spiritualità che  lo pervade. Vivere Zen è vivere ogni giorno attimo dopo attimo, cogliendo in esso solo il senso , il bello, l'utilità di quel momento per noi stessi, per l'interezza universale, di cui facciamo parte  coscienti o no, ma il cui fine è sempre il nostro benessere interiore . Lo stare bene con noi stessi è lo stare bene con gli altri, quella serenità  spirituale che  sta anche solo nell'aria che respiriamo, se lo facciamo con consapevolezza. Vi basterà leggere  tra le righe di queste poche frasi, che portano firme illustri. Forse non vi diranno niente di nuovo e in quel caso non troverete in esse lo spirto dello Zen, di cui traboccano.“Quanto dolore ci sono costate tutte quelle paure che non si sono mai realizzate.” – Thomas Jefferson“Sii gentile, perché ogni persona che incontri sta già combattendo una dura battaglia.”  Platone“Abbiamo di che vivere con ciò che prendiamo, ma costruiamo una vita con ciò che doniamo.” – Winston Churchill“Ci sono troppe persone che pregano affinché le montagne di problemi si dissolvano, ma ciò di cui hanno davvero bisogno è il coraggio di scalarle.” – Raili A. Jeffery“Colui che non sbaglia mai perde un sacco di buone occasioni per imparare qualcosa.” Thomas Edison“Sii ciò che sei. Questo è il primo passo per diventare migliore di ciò che sei.” – Julius Hare“Ovunque tu vada, vacci con tutto il tuo cuore.”  Confucius“Non puoi iniziare a pattinare senza essere ridicolo… il ghiaccio della vita è scivoloso.”  George Bernard Shaw“Non hai bisogno di vedere l’intera scalinata. Inizia semplicemente a salire il primo gradino.” Martin Luther King, Jr.