Sentimentalmente

Dalla meridiana sui muri alla meridiana nel taschino.


 A chi non piacciono gli orologi? Difficile non innamorasi di un oggetto, che attraverso i secoli ha avuto prima la funzione di misurare il tempo , in modo più o meno preciso, poi diventando sempre più un oggetto decorativo della casa, e infine uno strumento scientifico, utile in  esperienze diverse, ed oggi abbiamo  gli orologi  da polso smart, piccoli computer sempre con noi,come se non fosse più che sufficiente il cellulare. Tuttavia prima di arrivare agli orologi da polso, i primi ad entrare in uso come orologi da portare con noi, vennero costruiti quelli da tasca, che nei tempi passati adornavano i panciotti maschili collegandoli ad un asola e riponendoli in in apposito taschino, collegati da catene più o meno preziose in oro o altri materiali. Chi non ricorda le "cipolle" dei nonni o dei nostri padri? Bellissimi , primi gioielli maschili insieme ai gemelli per polsini.Ho piacere di mostrarvi uno dei primi orologi da tasca.Risale ai primi anni del '700 ed è inutile dire, che appartiene ad una collezione  
  La meridiana divenne molto più comune, non meno, come verrebbe da pensare, dopo l'invenzione dell'orologio da taschino;esse  erano necessarie per calibrare gli orologi da tasca, che avevano bisogno  di essere azzerati ogni giorno. Questa inusuale meridiana  ha come caratteristica una cupola di vetro che permette al gnomone, ossia la parte della meridiana che proietta l'ombra di rimanere verticale piuttosto che piegato e rendere più veloce l'uso della meridiana. La cupola  sulla meridiana evidenzia due degli scopi del vetro negli strumenti scientifici :aumentare la visibilità e fornire protezione ai delicati componenti del movimento.