Sentimentalmente

Renoir, il pittore della gioia delle piccole cose...


  Il pittore francese Pierre-Auguste Renoir (1841 – 1919) è considerato uno dei massimi esponenti dell’impressionismo. Le sue opere sono uno specchio della vita bohemien di fine Ottocento, pervasa da gioia di vivere, povertà e amore per l’arte. Per “bohemien” si intende lo stile di vita anticonformista di artisti, scrittori e musicisti europei di fine Ottocento, che vivevano nei quartieri poveri delle capitali, rifiutando i valori imposti dalla società del tempo. La passione per l’arte, la promiscuità sessuale e l’abuso di alcol e droghe spesso accompagnavano le loro esistenze. Renoir  fin da bambino mostrò un talento e una passione per l’arte . Iniziò decorando porcellane.A ventuno anni (1862) entrò nell’Ecole des Beaux-Arts dove fece amicizia con Alfred Sisley, Frédéric Bazille e Claude Monet. Quell’incontro fu fondamentale per la vita del giovane Renoir e per i destini dell’arte europea. Quel gruppo di giovani artisti abbandonò la pittura in studio per andare a dipingere all’aperto (en plein air) e così catturare l’essenza delle luce e dei colori. Spesso Renoir  e Monet,con i cavalletti affiancati dipingevano lo stesso paesaggio e poi confrontavano le opere una volta ultimate. C’era anche Renoir tra gli artisti che il 15 aprile del 1874 esposero le loro opere nella mostra allestita presso la galleria del fotografo Nadar a Parigi, dando vita ufficialmente all’impressionismo. 
Pierre August Renoir__Gli ombrelli.Le opere di Pierre-Auguste Renoir, inno all’ottimismo,  traboccano spensieratezza, energia, gioia di vivere, perchè, nonostante la povertà e la difficoltà ad emergere , si può essere felici  ugualmente. In fondo, sono le piccole cose della giornata a farci star bene,  e queste si pagano  solo con il cuore. 
  Pierre August Renoir__ Bal au mulin de la Galette Renoir ha condiviso con i suoi colleghi e amici artisti la sfida che l’impressionismo ha dovuto affrontare prima di affermarsi nel panorama artistico.Con loro  ha spartito miseria e  difficoltà, ma anche le serate ubriache, nella Parigi bohemien di fino Ottocento.  I personaggi delle sue opere paiono danzare, come se si potesse rimanere giovani per sempre, come se non bastasse tutto il denaro del mondo per pagare una mattinata spensierata con gli amici, al circolo dei canottieri. 
  Pierre August Renoir__  Pranzo dei canottieri.