Sentimentalmente

Il giusto avatar...


Avevo immaginato la globalizzazione come un grande opportunità per il mondo intero, una strutturazione economica che avrebbe  creato sviluppo,lavoro e benessere per  chi abita questa terra.  Mi accorgo, invece,  come tutte le persone al di fuori del mondo della finanza, che  non è stato creato altro che un mostro, affamato di denaro,  alla continua ricerca di accaparrarsi ogni genere di utile, non importa come, non importa soprattutto quante persone si lasci alle spalle ,affammate, senza lavoro, di fronte alle loro medie e piccole attività,costrette ad arrendersi a questi pochi giganti, che la fanno da padroni sul pianeta. E qui l'uomo, se vuole vivere, deve accettare paghe da fame oppure morire di indigenza.Pochi colossi ormai tengono in mano l'economia del mondo, sul loro altare la statua del dio denaro, alla cui religione si sta convertendo una certa parte di umanità,  alla quale non importa abiurare i valori  nei quali e per i quali è vissuta fin'ora. L'interconnessione a tutti i livelli , i social media e tutto quanto ci sta trasformando in burattini, pronti a recitare la loro giornata sotto l'occhio attento, a cui non sfugge nulla di noi, che abilmente ci guida su questa strada, per condurci a guardare almeno da vicino quel mondo meraviglioso del potere del denaro. Abbandonare l'essenza di noi,quel che siamo veramente, per assumere l'identità di quell'avatar virtuale, è cosa perentoria. Allora dobbiamo inventarci la bellezza, lo stile, l'eleganza,quella dei mille like di quei milioni di cenerentole , di bulli, musicanti, calciatori e sportivi  in ogni attività, che sanno, che vogliono farcela , a tutti i costi, non importa quali. Dignità, onestà , rispetto di sè sono stati da tempi buttati nei rifiuti per fare spazio all'arroganza, alla volgarità, persino all'indecenza di linguaggio e comportamento in cambio di quella scalata sociale, ben diversa da quella a cui si ambiva un tempo,  che era far parte sì di un mondo benestante, ma culturalmente elevato, che credeva in  Dio, l'unico capace di dare e togliere, a  cui tutto appartiene e che con la vita ci ha dato l'usufrutto delle meraviglie del mondo. So di aver scritto dei pensieri, che pochi condivideranno, la gente crede in questo benessere promesso dai politici tutti . Dicono che ci vuole tempo, che è in corso una rivoluzione generazionale, che poi funzionerà; intanto , dovunque ci si guardi attorno è tutta un'emergenza: di guerre, di emigrazioni, di terrorismo, di razzismo e omofobia.  Gli uomini sono impazziti, le loro menti devastate non reggono più , si promettono soluzioni,che non arriveranno mai, si pensa solo ad accontentare i sacerdoti del dio Denaro.  E sono convinta,analizzando la Storia, che tutto cambia per non cambiare mai, perchè  da sempre chi sta in alto vuol salire ancora e chi sta in basso alza lo sguarda, chi rassegnato , chi arrabbiato, chi invece attento, cercando di imitare, imparare, provare ad entrare lassù, nell' Olimpo dei ricconi, anche solo per goderne i privilegi... basta saperci fare, che ci vuole ad essere disposti a tutto ?Il ricchissimo armatore Aristotele Onassis era solito essere anche alla mano, apriva il suo enturage a persone di" belle apparenze": infatti  ripeteva spesso :"Per avere successo, abbronzati, vivi in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e se chiedi un prestito vai giù pesante-"