Sentimentalmente

La piccola felicità...


  Ci sono risvegli in cui anche aprire gli occhi è una fatica,e un attimo dopo  ho già capito che la giornata sarà dura.E' quel peso sul cuore che inizia a stringere la gola,  ed è come se mancasse il respiro  e non basta l'aria frizzante di brina dell'alba a ridare ossigeno alle membra intorpidite, che stentano a riprendere vigore. Ho sempre amato godere  delle albe invernali,i colori sgargianti del fuoco, che piano piano scivolano sul tenue pendio che va verso la notte,in procinto di lasciare il palcoscenico.. tuttavia ci sono albe, che  i miei occhi quasi non vedono, scivolano via su quella patina di tristezza,so già che sarà una lunga giornata, le ore saranno di centoventi minuti e sarà inutile rincorrere il gusto di fare quelle piccole cose di ogni giorno, che mi rimettono in carreggiata.La mia casa, che amo tantissimo , è più silenziosa del solito, la mia pelle sembra più arida, il colorito spento, un filo di trucco non basta  a farmi brillare gli occhi.Ed è proprio in queste giornate  che mi ripeto come un ritornello:"smetti di cercare la felicità, mai come oggi è diventata una caccia al tesoro, ormai  è così,vivi invece la felicità, quella che è intorno a te, vivila con entusiasmo e sarai un'altra persona, una persona che dopotutto ha sempre l'amore nel cuore e come primo pensiero della giornata. " Scendo quelle scale , che per anni ho fatto quasi di corsa , con la precauzione di chi ha paura di ruzzolare,  ormai le scendo da oltre cinquant'anni,  un tempo c'eri tu ad aspettarmi, ora ci sono le pillole e  Ashley, che aspetta la colazione, scodinzola, mi salta al collo, sa che la prima ad essere servita sarà  lei e poi poserà il suo musetto sulle mie ginocchia, sperando in una piccola leccornia, che avrà sicuramente,se sarà così brava da lasciarmi almeno scorrere  i giornali.