Sentimentalmente

Un assaggio di primavera...


 
  Oggi si è spenta la primavera in un cielo grigio e cupo; se fosse inverno mi aspetterei la neve, ma  sarei felice se piovesse. Questa siccità, che dura da mesi, pare non voler finire mai, ho sete d'acqua anch'io, come la natura,arida, impolverata, che nonostante tutto sta sfoggiando i suoi meravigliosi colori, forti  nel caldo sole di ieri, pallidi oggi, infreddoliti come me. Ieri abiti leggeri, oggi il camino acceso a riscaldare questa opprimente malinconia.  Hai voglia a cacciarla, ma prepotente ritorna sulle lancette dell'orologio, che mai hanno avuto tanta attenzione. Oggi è  la domenica di una lunga serie di domeniche, tutte uguali, tutte silenziose e troppo assordanti di quella solitudine non desiderata, ma imposta. E a scrivere queste cose è una specie di orso , che normalmente ricerca  il silenzio,la quiete, ma quella che voglio io, dove voglio io e soprattutto quando... Eppure l'aria non mi manca, lo spazio nemmeno,ho un cane felice di godere di tanta inaspettata  compagnia che mi accompagna  durante le passeggiate in giardino,ma oltre il muro di cinta c'è il mondo, le montagne innevate e la libertà.. E i miei figli brontolano ognuno per conto suo... di tanto in tanto si fanno vedere, due parole  e via, altrimenti che quarantena sarebbe?  E va bene così,penso alla disperazione di tante persone, penso che nessuno è al sicuro, nonostante le precauzioni e mi affido alla benevolenza del Signore, e ricerco quella speranza nella quale di solito non confido.  Non a torto gli antichi  la adoravano come l'ultima Dea a cui ricorrere.