Sentimentalmente

"Si vis amari, ama" - Se vuoi essere amato, ama.


È l'amore a fondo perso, senza l'arroganza presuntuosa del "do ut des", del dare per avere qualcosa in cambio; amare è un lungo darsi senza compenso, disinteressato.È in fondo il precetto cristiano "Ama il prossimo tuo come te stesso" e infatti questa frase potrebbe benissimo essere tratta da Sant'Agostino o da un brano evangelico.In realtà è un consiglio che Seneca scrisse all'amico Lucilio in una delle sue lettere.È un dogma da poeta romantico, da crepuscolare,  Tuttavia un concetto appartenente alla mentalità latina, come si nota in questo verso dalla "Ars amandi" di Orazio: "Ut ameris, amabilis esto" - Sii amabile, per essere amato.  La letteratura ne fa un protagonista reale o nascosto, ma quasi sempre presente. Alphonse de Lamartine sembra scegliere il suo epitaffio: "Amai e fui amato: mi basta per la tomba"; Carlo Dossi ci avverte che: "Due sono le gioie nella vita d'un uomo: la prima quando per la prima volta può dire "amo"e la seconda quando può dire "sono amato"; François de la Rochefoucauld osserva che "Il piacere dell'amore consiste nell'amare. Si è più felici per la passione che nutriamo in noi che per quella che provochiamo in altri".Purtroppo, come sottolinea lo psicanalista Erich Fromm, "La maggior parte della gente ritiene che amore significhi "essere amati" anziché "amare". Un amore senza condizione ce l'ha dato Gesù, ci ha donato la sua vita con una morte tremenda, abbandonato da tutti se non da sua madre e da alcuni fedelissimi,e ci ama costantemente, nonostante noi ci allontaniamo da Lui, incapaci di vedere il suo amore  nelle disgrazie del mondo. Dio c'è sempre e non pretende da noi altro che l'essere capaci di amare, come ha amato e ama Lui, gli estranei e persino i traditori.
Gustav Klimt___Il Bacio (Particolare) Nell'amore di DIO Auguri a tutti di unaBUONA PASQUA !!