Non importa come ti senti, alzati, vestiti, mostrati al meglio e non dare niente per scontato.Anche se non consola sentirsi in molti, troppi , sulla stessa barca,dobbiamo capire che non sarà il governo a risollevare la nostra sorte; sappiamo tutti in che mani siamo, sappiamo che loro stessi hanno il cappio dell'Europa al collo,e hanno una paura nera, peggio della nostra; parlano , ma ormai conosciamo qunto valgono le loro parole. Dopo tante promesse di elargizioni ( chi le ha viste?), troppi sono allo stremo ed ora dovremmo ripartire. Perchè non provano loro stessi a lavorare con le condizioni, che ci propongono nelle linee guida ? Allora forse ridimensionerebbero le cose, e se è vero, che con questo virus dovremo convivere per sempre( come dicono alcuni di questi famosi esperti) allora perchè non affidare tutto al buon senso della gente? Penso che ci abbiano spaventati abbastanza per credere che gli italiani se la vadano a cercare. Al governo direi: dateci una Sanità che funzioni, spendete davvero i soldi per ampliarla e ammodernarla, e ricordate che tantissimo è già stato fatto con le ingenti donazioni dei cittadini, perchè il Nord,grazie a voi, sarebbe ancora nel caos più assoluto; cancellate molte scadenze, non rinviate soltanto, perchè poi torneranno, alleggerite ,una volta per tutte , la gente che lavora producendo , da un carico fiscale insopportabile in tempi normali, figuriamoci ora, dopo un simile disastro. Se è vero che ci troviamo come in tempo di guerra, come mai l'unico a non aver sofferto economicamente questo lockdown è stato l'apparato statale? Come mai per loro nessun problema economico? Ma c'è una cosa che so per certo . Se non permetterete di lavorare guadagnando alle piccole, medie imprese, agli artigiani, ai commercianti, al terziario, a coloro che mantengono tutto questo ambaradan ,che è l'Italia, non sarà l'Europa ad aiutarvi ed affonderemo tutti insieme, ma non credo con rassegnazione!
Non diamo tutto per scontato,diamoci una mossa.
Non importa come ti senti, alzati, vestiti, mostrati al meglio e non dare niente per scontato.Anche se non consola sentirsi in molti, troppi , sulla stessa barca,dobbiamo capire che non sarà il governo a risollevare la nostra sorte; sappiamo tutti in che mani siamo, sappiamo che loro stessi hanno il cappio dell'Europa al collo,e hanno una paura nera, peggio della nostra; parlano , ma ormai conosciamo qunto valgono le loro parole. Dopo tante promesse di elargizioni ( chi le ha viste?), troppi sono allo stremo ed ora dovremmo ripartire. Perchè non provano loro stessi a lavorare con le condizioni, che ci propongono nelle linee guida ? Allora forse ridimensionerebbero le cose, e se è vero, che con questo virus dovremo convivere per sempre( come dicono alcuni di questi famosi esperti) allora perchè non affidare tutto al buon senso della gente? Penso che ci abbiano spaventati abbastanza per credere che gli italiani se la vadano a cercare. Al governo direi: dateci una Sanità che funzioni, spendete davvero i soldi per ampliarla e ammodernarla, e ricordate che tantissimo è già stato fatto con le ingenti donazioni dei cittadini, perchè il Nord,grazie a voi, sarebbe ancora nel caos più assoluto; cancellate molte scadenze, non rinviate soltanto, perchè poi torneranno, alleggerite ,una volta per tutte , la gente che lavora producendo , da un carico fiscale insopportabile in tempi normali, figuriamoci ora, dopo un simile disastro. Se è vero che ci troviamo come in tempo di guerra, come mai l'unico a non aver sofferto economicamente questo lockdown è stato l'apparato statale? Come mai per loro nessun problema economico? Ma c'è una cosa che so per certo . Se non permetterete di lavorare guadagnando alle piccole, medie imprese, agli artigiani, ai commercianti, al terziario, a coloro che mantengono tutto questo ambaradan ,che è l'Italia, non sarà l'Europa ad aiutarvi ed affonderemo tutti insieme, ma non credo con rassegnazione!