Spolverando stamattina mi è capitato tra le mani questo long Play dei I Velvet Underground, che esordirono nel 1967 con questo disco di musica rock sperimentale, come era chiamata allora, al mio orecchio un rock gradevole, non aggressivo. Ricordo che c'era stata la corsa ad acquistare il long-play, certamente per la musica, ma forse più per la copertina dell'album, questa banana firmata Andy Warhol, il pittore newyorkese famoso per le sue feste strampalate e per i famosissimi ritratti di celebrità. Con pochi soldi bella musica e l'illusione di possedere un' opera di una celebrità dell'epoca. Che meraviglia i dischi in vinile di una volta, riproduzioni perfette.. è vero, anche se bastava un graffietto, provocato dallo strisciare accidentale del pickup sul disco ,per bloccare la riproduzione sulla stessa nota, eppure , anche strisciati mi piace ancora risentirli a distanza di tanto tempo... persino la musica di allora pare suonare diversa ... Per un momento mi ha riportato indietro nel tempo,quando le ragazze avevano i capelli cotonati, noi giovani ci strizzavamo in abiti attillati, pantaloni a zampa d'elefante, le zeppe altissime con tante cadute dalle scarpe. Fine anni sessanta , come è stata bella la mia gioventù!!!