Sentimentalmente

Com'erano verdi i miei occhi ?


 Le cose che, più di tutto,lei avrebbe voluto dirgli avrebbero perso tutto il loro significato, se in quel momento le avesse messe in parole. Un piacere delizioso l’ aveva invasa, isolata dalle  vicissitudini della vita, inoffensivi i suoi guasti, illusoria la sua brevità, allo stesso modo in cui agisce l’amore, riempiendola di un’essenza preziosa: o piuttosto quell’essenza non era in lei, era lei stessa. Avevo smesso di sentirsi mediocre, contingente, mortale. Da dove poteva venire questa immensa gioia?  Forse era legata al sapore del tè e del dolce, ma lo superava indefinitamente, non doveva essere della stessa natura. Da dove veniva? Che cosa significava? Dove afferrarla? Bevve un secondo sorso, ma non vi trovò niente di più di quanto avesse trovato nel primo.   Non era certamente quel magnifico tè a farla sentire così, non quell'angolo fuori casa, dove il profumo dei fiori quasi ubriacava. Tornò sui suoi pensieri, forse ora sarebbe riuscita a dire tutto, quando i suoi occhi incrociarono i suoi. Lui la  stava osservando come si osserva in una vetrina un desiderio, che si appagherà poi, quello è il momento dell’immaginazione. Mentre accostava la tazza alle labbra, lei comprese la meraviglia di quel benessere,e restituì lo sguardo. Poi fece parlare i suoi occhi, quegli occhi verdi, che lui voleva sempre definire, senza trovare mai la tonalità di colore giusta.