Sentimentalmente

Oltre le cortine di nebbia...


  Le calde notti d'estate della mia gioventù erano piene di romanticismo, e non solo perchè eravamo innamorati, ma si era creata tra noi amici una complicità letteraria, dedicavamo il nostro tempo allo stesso  autore e la sera era il confronto  tra noi,  il piacere di declamare le poesie al suono della chitarra. Ricordo quel poggio con vista sul fiume. Com 'era bello attendere che sul Tanaro si formassero le cortine di nebbia,e illuminati dalla luna, declamare Garcia Lorca,  e cercare nella natura i suoi versi, le sue figure retoriche, che tanto amavamo.  Oggi è una calda giornata di luglio,  ,sistemando i libri  che tengo sempre  nel comodino,la mente  mi ha rivista là e allora perchè non andare fino in fondo?  Eccovi allora questa tenerissima poesia di questo famossimo poeta spagnolo, col suo verso pieno di passione. Solo il tuo cuore appassionatoe niente più.Il mio paradiso un camposenza usignoloné lire,con un lento corso d’acquae una piccola sorgente.Senza il fruscio del ventotra i rami,né la stella che desideraesser foglia.Una immensa luceche fosseluccioladi un’altra,in un campodi sguardi evanescenti.Una limpida quietee i nostri baci là— sonori vezzidell’eco –si schiuderebbero assai lontano.Il tuo cuore appassionatoe niente più.Federico García Lorca