Ebbene si, vi racconto il perchè.Nel dicembre del 1951 nacque una stella." Life" all'epoca era un settimanale americano di successo e dedicò molte pagine per raccontare il grande successo teatrale a Broadway di un adattamento di un film francese, Gigi, lavoro nato come opera letteraria .Il successo pare fosse dovuto all'interpretazione di una giovanissima attrice, Audrey Hepburn, che aveva recitato fino ad allora in filmetti di poco conto. Lo spettacolo raggiunse le 200 repliche prima di intraprendere un lungo tour negli States.Vicino al teatro dove andava in scena Gigì sorgeva un elegante palazzo di 14 piani che ospitava il più importante laboratorio di tecnologia dell'epoca, i Bell Labs, dal quale uscirono ben 9 premi Nobel e molte invenzioni. Una delle meno celebrate, ma non meno importante era un computer alto quasi due metri, capace di riconoscere una voce umana , che leggeva i numeri da 1 a 10 con una bassissima percentuale di errore.All'epoca parve una magia, che ci ha portato dritti ad Alexa e Siri; era l'inizio di una nuova disciplina informatica. Ebbene gli ingegneri che la realizzarono la chiamarono Audrey come l'attrice, che recitava a poca distaza dai Bell Lbs. Dopo quasi settant'anni da allora il riconoscimento vocale ha fatto passi da gigante;presto il parlamento Europeao disporrà di un servizio di trascrizione simultanea in 24 lingue. Questo servizio non sostituirà i traduttori ufficiali delle riunioni parlamentari; questi affiancheranno i traduttori automatici, correggendo gli errori e insegnando alla macchine i modi diversi di tradurre un concetto, quando questo va adattato a contesti diversi. Rispetto ad Audrey la distanza è enorme e i prossimi futuri computers quantistici faranno il resto, rendendo l'uomo assolutamente non più necessario per quasi nessun lavoro,mentre la mente dell'uomo diventerà assolutamente indispensabile a guidare un mondo, che io non vedrò mai, ma sicuramente sarà molto diverso e molto molto complicato .
Sapevate che Alexa e Siri hanno una nonna?
Ebbene si, vi racconto il perchè.Nel dicembre del 1951 nacque una stella." Life" all'epoca era un settimanale americano di successo e dedicò molte pagine per raccontare il grande successo teatrale a Broadway di un adattamento di un film francese, Gigi, lavoro nato come opera letteraria .Il successo pare fosse dovuto all'interpretazione di una giovanissima attrice, Audrey Hepburn, che aveva recitato fino ad allora in filmetti di poco conto. Lo spettacolo raggiunse le 200 repliche prima di intraprendere un lungo tour negli States.Vicino al teatro dove andava in scena Gigì sorgeva un elegante palazzo di 14 piani che ospitava il più importante laboratorio di tecnologia dell'epoca, i Bell Labs, dal quale uscirono ben 9 premi Nobel e molte invenzioni. Una delle meno celebrate, ma non meno importante era un computer alto quasi due metri, capace di riconoscere una voce umana , che leggeva i numeri da 1 a 10 con una bassissima percentuale di errore.All'epoca parve una magia, che ci ha portato dritti ad Alexa e Siri; era l'inizio di una nuova disciplina informatica. Ebbene gli ingegneri che la realizzarono la chiamarono Audrey come l'attrice, che recitava a poca distaza dai Bell Lbs. Dopo quasi settant'anni da allora il riconoscimento vocale ha fatto passi da gigante;presto il parlamento Europeao disporrà di un servizio di trascrizione simultanea in 24 lingue. Questo servizio non sostituirà i traduttori ufficiali delle riunioni parlamentari; questi affiancheranno i traduttori automatici, correggendo gli errori e insegnando alla macchine i modi diversi di tradurre un concetto, quando questo va adattato a contesti diversi. Rispetto ad Audrey la distanza è enorme e i prossimi futuri computers quantistici faranno il resto, rendendo l'uomo assolutamente non più necessario per quasi nessun lavoro,mentre la mente dell'uomo diventerà assolutamente indispensabile a guidare un mondo, che io non vedrò mai, ma sicuramente sarà molto diverso e molto molto complicato .