Sentimentalmente

Il folle...


 Il FolleMi chiedi come sia io diventato un folle. Accadde così. Un giorno, molto prima che molti degli dèi fossero generati, mi svegliai da un profondo sonno e scoprii che tutte le mie maschere mi erano state rubate - le sette maschere ,che in sette vite io avevo foggiato e indossato. E senza maschera corsi per le vie affollate gridando: "Ladri, ladri, maledetti ladri!".Uomini e donne ridevano di me, e alcuni corsero a rinchiudersi nelle loro case per paura di me.  E quando giunsi nella piazza del mercato, un giovane mi gridò dal tetto di una casa: "È un folle!". Volsi lo sguardo là in alto per guardarlo; e il sole mi baciò per la prima volta il volto nudo. Per la prima volta il sole baciò il mio volto nudo, e la mia anima avvampò d’amore per il sole, e non desiderai più le mie maschere. E come in trance gridai: "Benedetti, benedetti siano i ladri che rubarono le mie maschere". Fu così che divenni un folle. E ho trovato libertà e salvezza nella mia pazzia: libertà di solitudine e salvezza dall’essere compreso, giacché coloro che ci comprendono asserviscono qualcosa in noi. Ma non vorrò essere troppo fiero di questa mia salvezza. Anche un ladro in prigione è salvo da un altro ladro.